Presidio dei dipendenti Mt Logistic all’Ispettorato del Lavoro

Chiesti più controlli per le ditte in appalto che hanno preso l’incarico a prezzi più bassi

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Presidio dei 25 avoratori licenziati dalla Mt Logistic (si occupava in appalto della movimentazione auto nel piazzale Bertani) ieri davanti alla sede dell’Ispettorato del Lavoro mentre erano in corso altri presidi (iniziati tre giorni fa) dannati al piazzale auto della Bertani in via Firenze e ai varchi del porto (Valessini e alla Sintermar) dove è stato rallentato il trasferimento delle auto sbarcate dalle navi). Alle 11-30 manifestazione davanti all’Ispettorato del lavoro dove una delegazione di lavoratori e sindacalisti è stata ricevuta dalla direttrice Michela Tarabella. "Le abbiamo esposto la situazione - riferisce Giovanni Ceraolo coordinatore provinciale del sindacato Usb - e le abbiamo esposto le nostre perplessità sul sistema degli appalti nella logistica portuale sollecitando più controlli sull’intero sistema e più sanzioni". Sul piazzale Bertani "abbiamo segnalato che il lavoro viene gestito da una cooperativa e due srl riconducibili ad una sola persona. Per i lavoratori della cooperativa le condizioni contrattuali sono peggiori di quelle applicate a quelli delle due srl". Mt Logistic ha rescisso il contratto di appalto con Bertani non reputandolo più economicamente sostenibili. Ha inoltre avviato la procedura di licenziamento collettivo per i propri 25 dipendenti ai quali sono arrivate le lettere di licenziamento. M.D.