Presidio in via del Limoncino Camion tenta di forzare il blocco

Ieri nuove tensioni per il caso della discarica. Il Comitato ha subito. avvertito le forze dell’ordine

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Ieri in via del Limoncino si è presentato un camion carico di rifiuti (chiamato dalla società Livrea che gestisce la discarica) con l’obiettivo di arrivare alla discarica di monte La Poggia. Subito il Comitato no alla discarica, al presidio di via del Limoncino, si è allarmato e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Così sul posto sono arrivati gli agenti della Digos e delle volanti. Sono stati identificati i presenti e dopo una breve trattativa il camion si è allontanato da via del Limoncino. Questo è successo dopo l’ultimo tentativo di forzatura messo in atto dalla società Livrea giovedì 24 marzo, nonostante il richiamo del questore Roberto Massucci alla calma rivolto ad entrambe le parti. Invito espresso (e notificato per scritto) il giorno prima quando, all’incontro in Questura tra il portavoce del Comitato e di Livrea, sembrava che fosse stato raggiunto un accordo per una tregua di due settimane. Una tregua necessaria per dare tempo ai rispettivi legali di trovare la quadra. Chi l’avesse violata "è passibile - il monito del questore - di denuncia". Nonostante questo il 24 marzo situazione si è infiammata con il camion che a un certo punto ha iniziato a risalire via del Limoncino mentre i cittadini del presidio filmavano tutto. Una di loro "strattonata per un braccio - ha riferito più testimoni - da Paolo Bellagamba è stata allontana dal camino che filmavano. Per questo ha subìto un trauma ed è stata portata al pronto soccorso". La donna ha sporto denuncia. Paolo Bellabarba ha respinto ogni accusa. "Ho solo impedito che finisse sotto le ruote del camion" ha replicato.

Monica Dolciotti