Presidio pacifico contro il green pass obbligatorio per i traghetti

Appuntamento lunedì alle 10 lanciatpo dal comitato ’Libera Scelta Elba’

Il comitato ‘Libera Scelta Elba’, dopo l’annuncio delle ulteriori restrizioni per il passaggio sulle navi dei passeggeri non vaccinati, si è unito al Coordinamento piccole isole italiane contro il green pass per "organizzare iniziative di resistenza" contro tali provvedimenti. "Il governo – si legge in una nota diffusa dal comitato - non ha ancora deciso quale sarà la nostra sorte. Già questa incertezza del diritto, ormai non più emergenziale, ma fisiologica, dovrebbe mettere in allarme non solo chi critica la gestione sanitaria, ma chiunque ancora desideri vivere in uno stato di diritto". ‘Libera Scelta Elba’ fa sapere che i propri legali invieranno nei prossimi giorni una diffida a compagnie di navigazione, capitanerie di porto, carabinieri, polizia di Stato, polizie municipali e Ufficio territoriale del Governo affinchè ‘non creino ostacolo all’accesso sui traghetti del passeggero sprovvisto di green pass, né alla sua permanenza a bordo per il tempo di viaggio, con espresso avviso che, ricorrendo l’ipotesi contraria, tutte le condotte saranno censurate e denunciate per gli eventuali profili penalmente rilevanti a carico dei responsabili". Lunedì alle 10, in sincronia con quelli delle altre isole minori italiane, il comitato organizzerà inoltre un presidio sul porto di Portoferraio"per contestare la confusa ed inetta politica sanitaria del Governo Draghi". "Invitiamo tutti i cittadini elbani – sostiene ‘Libera Scelta Elba’ - a partecipare a questo presidio pacifico".