Prevenzione a scuola con ’Iodio e Salute’

Gli studenti di alcune secondarie saranno sottoposti a controlli ecografici

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Oltre mille tra studenti e personale delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Livorno e provincia parteciperanno al progetto “Iodio e Salute” che propone l’esecuzione di controlli ecografici alla tiroide e interventi di sensibilizzazione sul corretto apporto di iodio fin dall’infanzia.

Le scuole ad aver aderito all’iniziativa sono a Livorno l’Istituto comprensivo Bolognesi (plessi Campana e Micheli), l’Istituto comprensivo Bartolena (plessi Bartolena, Lambruschini, La Rosetta, Cattaneo, Salviano-Canaccini, Villa Corridi, Ciribiccioli), l’Istituto comprensivo Guerrazzi di Cecina (plesso Galilei), l’Istituto comprensivo Carducci-Fattori di Rosignano (plesso Fattori).

"L’uso ormai quotidiano di sale iodato – ammette Daniele Barbaro, Direttore Endocrinologia Livorno – ha ridotto drasticamente il problema del gozzo e dei noduli, ma non dobbiamo dimenticarci che ogni anno in Italia ci sono 40mila interventi di rimozione della tiroide. Il carcinoma della tiroide è spesso asintomatico o porta effetti non facilmente riconducibili, come stanchezza o dimagrimento, ma proprio per questo merita specifica attenzione. La prevenzione rimane sempre l’arma migliore a disposizione e un uso adeguato di iodio, il fabbisogno giornaliero è 150 microgrammi, può rivelarsi determinante. Quello che mi preme ricordare è che lo iodio, al di là della convinzione generale, non si assume per “respirazione“, ma per alimentazione. Quindi passeggiare sul mare fa bene, ma non aiuta ad integrare l’assunzione di iodio. Per farlo è necessario usare il sale iodato nelle giuste quantità e mangiare cibi che ne sono ricchi come il pesce, le verdure o i latticini".