Livorno, 28 ottobre 2020 - Mentre la gran parte delle scuole superiori di Livorno non hanno ancora messo a punto la riorganizzazione delle lezioni secondo le modalità previste dall’ultimo Dpcm del premier Conte, l’Istituto tecnico industriale Iti Galilei di Livorno, la prima scuola superiore ad avere alunni e insegnanti positivi al coronavirus e di conseguenza con più classi in quarantena, ha gettato la spugna, decidendo di adottare la didattica a distanza per tutti gli alunni indistintamente. La motivazione di questa scelta, che va oltre la quota di didattica a distanza (al 75%) imposta con il decreto governativo anti covid del 24 ottobre, è la seguente: "Oggettiva difficoltà a reperire tempestivamente il personale supplente dei docenti per i quali è stata disposta la quarantena ritenuti contatti stretti di casi positivi accertato dal dipartimento prevenzione della USL - ha comunicato con circolazione la direzione scolastica - tra gli studenti dell’istituto". La direzione scolastica richiama un’altro motivo che ha imposto questa scelta drastica che sarà valida da oggi fino al 31 ottobre: "Il livello di crescita dei casi positivi nel territorio nel quale si trovano gli utenti della scuola e l’esigenza di adottare un idoneo provvedimento a salvaguardia della salute degli alunni e del personale scolastico". Di qui la sospensione delle lezioni in presenza dal 28 al 31 ottobre. Intanto ieri mattina gli alunni del Galilei hanno scioperato per contestare la decisione della direzione scolastica di far indossare le mascherine agli alunni stessi anche "in situazioni statiche", cioè seduti al banco.
Monica Dolciotti