Livorno, rientrato dall'Ucraina il bus della speranza: sani e salvi i 18 profughi arrivati

L'autobus di autolinee toscane è partito per consegnare aiuti umanitari ed è rientrato con i profughi scappati dalle bombe

Autolinee toscane in arrivo dall'Ucraina con i profughi (Novi)

Autolinee toscane in arrivo dall'Ucraina con i profughi (Novi)

Livorno, 7 aprile 2022 - Dopo un viaggio di oltre 22 ore il bus della solidarietà di autolinee toscane è rientrato a Livorno con 18 profughi ucraini: in gran parte donne, un anziano e sei minori. Tre persone si sono fermate a Bologna da dei parenti. Le restanti 15 persone sono state accompagnate alla questura di Livorno che ha coordinato, assieme alla prefettura e alla protezione civile, le formalità burocratiche, compresi i controlli anti-pandemia (tutti i tamponi sono risultati negativi). 

Autolinee toscane, autobus rientra dall'Ucraina con profughi

Da qui una famiglia di tre persone, una mamma con due bambine piccole, ha trovato ospitalità da una famiglia a Rosignano, mentre le altre 12 persone sono state accompagnate al centro accoglienza straordinaria di Piombino e successivamente in hotel. Di queste, una famiglia di quattro persone nei prossimi giorni raggiungerà Verona dove ha trovato un appartamento grazie ad amici e parenti. 

"Voglio ringraziare tutte le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori che tramite i propri Cral hanno realizzato questa azione di concreta solidarietà e vicinanza a persone colpite dagli orrori della guerra", commenta il presidente di autolinee toscane, Gianni Bechelli. "E voglio ringraziare le istituzioni, dalla regione alla prefettura, e il mondo del volontariato che ci hanno aiutato a portare a termine positivamente questa missione umanitaria". 

Prima di portare in Italia i profughi ucraini, infatti, il bus ha portato a Varsavia, nel centro dove trovano prima ospitalità i profughi ucraini, diversi pancali di generi di prima necessità e medicinali. Tutti beni acquistati con una raccolta fondi, avviata dal circolo Cral di Livorno e implementata via via non solo da tutti i circoli territoriali di autolinee toscane ma anche da tanti di semplici cittadini, che ha superato gli 11 mila euro.