"Livorno ha bisogno di cambiare passo"

Le proposte di Forza Italia per l’economia, la viabilità, la sicurezza e la sanità. Il consigliere regionale Marco Stella spiega la strategia

Al centro il consigliere Stella, a destra la coordinatrice provinciale Tenerini

Al centro il consigliere Stella, a destra la coordinatrice provinciale Tenerini

Livorno, 6 maggio 2022 - Forza Italia vuole che i territori di Livorno e provincia cambino passo. Lo ha spiegato ieri il consigliere regionale Marco Stella che ha incontrato i cronisti insieme allo stato maggiore del partito. Le priorità riguardano il settore balneare, le infrastrutture, la sanità e la sicurezza. Al fianco del consigliere Stella c’erano Roberta Naldini vice coordinatore provinciale, Chiara Tenerini coordinatore provinciale, Elisa Amato coordinatore comunale, Domenico Scrugli (delega lavoro) e Maurizio Martelli (delega sport) del coordinato provinciale di Fi.

"Forza Italia prosegue la sua battaglia contro la direttiva prosegue la sua battaglia sulla Bolkestein. Con Mallegni Gasparri e Bergamini abbiamo chiesto al Governo una ricognizione sulle concessione entro giugno. Fatte le valutazioni, in caso di gara qualora non sia possibile aggirare la Bolkestein, bisogna indennizzare gli operatori che hanno investito per decenni“ ha detto Stella. "Abbiamo fatto un giro ai bagni Nettuno e Tirreno – ha proseguito Stella – dove i titolari lamentano la sparizione, con la creazione della zona pedonale, di decine di posti auto, stalli per scooter e bici. Va bene riqualificare il lungomare, ma occorre salvaguardare i diritti dei balneari e dei clienti". Sulla Darsena Europa: "Quando iniziano i lavori. Avrà un collegamento con la ’farmaco–valley’ che la Regione vuole creare, ma non si sa ancora dove".

La viabità da e per la costa "rappresenta una grossa criticità – ha sottolineato Stella – Sono venuto a Livorno dalla Fipili e ci ho messo 2 ore e 10 per arrivare. Il tempo e la velocità sono variabili fondamentali per le imprese e il turismo della costa". Sanità: "300milioni di euro saranno tolti dal bilancio regionale per coprire il buco della sanità. – ha denunciato Stella – Questo significherà un taglio lineare pari al 3% in tutte le Usl e non fare assunzioni nonostante manchino medici e infermieri. Le liste di attesa lieviteranno". "Aspettando il nuovo ospedale di Livorno – ha aggiunto – quello di Piombino resta senza punto nascita, per il quale mi sono battuto in Regione. Il fatto che avessi ragione lo ha dimostrato la donna di Piombino che ha partorito nell’ambulanza diretta all’ospedale di Cecina". Per la sicurezza: "Chiederemo un incontro a prefetto e comandante della polizia municipale a Livorno perché occorre il vigile di quartiere in ogni zona come presidio fisso e destinare fondi del Pnrr per aumentare l’illuminazione".

Monica Dolciotti