Caos sosta, il Comune ai cittadini: "La manifestazione è finita in caciara"

Così la vicesindaco Stella Sorgente: "Chiedere a un’amministrazione di scendere in strada in mezzo a fumogeni e insulti, non significa cercare il confronto"

Fumogeni al corteo dei residenti e commercianti (Novi)

Fumogeni al corteo dei residenti e commercianti (Novi)

Livorno, 14 ottobre 2018 - «Chiedere a un’amministrazione di scendere in strada in mezzo a fumogeni e insulti, non significa cercare il confronto per risolvere un problema oggettivo. Significa solo volerla buttare in caciara, strumentalizzando politicamente il problema». Così la vicesindaco Stella Sorgente, replica alle accuse mosse dagli organizzatori della manifestazione contro gli stalli blu, che si è svolta venerdì pomeriggio davanti al Comune. In tanti si sono radunati davanti alla sede del municipio, commercianti e residenti, che hanno chiesto a viva voce che gli amministratori comunali scendessero in piazza «altrimenti ne ricorderemo alle elezioni». «È stato direttamente il sindaco a informare i manifestanti che c’era metà giunta pronta a incontrare una loro delegazione – ha sottolineato la Sorgente – per entrare nel merito di un problema complesso, come quello della sosta nelle ztl C e D. Il nostro invito è stato rispedito al mittente e gli organizzatori ci hanno intimato di scendere. Queste non sono state certo le premesse migliori per un confronto costruttivo».

«Noi ci siamo comportati come facciamo sempre in occasione delle manifestazioni di protesta – ha aggiunto –, l’ultima quella del sindacato inquilini di settimana scorsa. Anche quella volta abbiamo invitato una delegazione a sedersi al tavolo e abbiamo trovato insieme la soluzione ai problemi concreti». Avanza poi questa considerazione la vice sindaco: «Evidentemente non era quello l’intento di alcune persone presenti in piazza venerdì». «Questa amministrazione – aggiunge la vice sindaco – non teme certo il confronto, nè il conflitto, tanto è vero che l’assessore Giuseppe Vece venerdì mattina era in strada a confrontarsi con tutti. Si è così capito chi davvero vuole risolvere il problema: i membri della sesta commissione, compresi i consiglieri di opposizione, che sono scesi in strada, metro alla mano, per studiare la situazione e recuperare posti auto. Qualcun altro sta invece cercando di fomentare le persone, a scopi puramente politici, in vista delle amministrative. Mi auguro davvero che le persone non si facciano prendere in giro da chi fa solo i propri interessi e non certo quelli della collettività».