Gli studenti: "Autogestione, noi non molliamo"

Livorno, il 15 febbraio incontro delle delegazioni studentesche al quale è stato invitato Giani

Assemblea degli studenti del liceo Enriques

Assemblea degli studenti del liceo Enriques

Livorno, 13 febbraio 2022 - Alta tensione venerdì sera con l’intervento delle forze dell’ordine al Liceo Enriques  di Livorno per sgomberare un centinaio di studenti che stavano organizzando l’occupazione. Questa iniziativa degli alunni è stata la reazione all’esito ritenuto "deludente" dell’incontro avuto con prefetto, questore, dirigente scolastico provinciale e vice presidente della Provincia. L’occupazione dell’Enriques è stata subito segnalata alla Questura che ha inviato prima la Digos, a ruota è arrivato l’ordine di sgombero con l’invio di volanti, pattuglie di carabinieri, finanza, polizia muncipale. La reazione a questo episodio è stata la decisione di tutte le scuole superiori di Livorno di proseguire l’autogestione (iniziata il 7 febbraio), ma da lunedì non è escluso che "la protesta esca all’esterno delle scuole – ha ipotizzato il rappresenterebbe dell’Isis Niccolini Palli Edoardo Parello – per darle più visibilità".

Alberto D’Errigo, rappresentante dell’Enriques, all’assemblea con i compagni di scuola ieri ha annunciato che "è in preparazione per martedì 15 febbraio un incontro delle delegazioni di tutte le scuole al quale abbiamo invitato il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore all’istruzione e il responsabile dell’edilizia scolastica della Regione. Il 18 febbraio manifestazione nazionale con adesione anche degli studenti di Livorno". Sempre ieri i rappresentanti degli studenti di Livorno hanno scritto un documento per esprimere tutto il loro malcontento. "È arrivato il momento che le autorità capiscano la gravità della situazione e si presentino come reali interlocutori per fare fronte comune. Non saremo noi rappresentanti a mitigare le rivolte degli studenti, come ci è stato chiesto. Abbiamo fatto già la nostra parte. Ora le autorità facciano la loro". Ancora D’Errigo sull’incontro di giovedì con le autorità ha detto: "Il dirigente scolastico provinciale (Andrea Simonetti, ndr) ha lamentato che con le autogestioni non è stata prestate la dovuta attenzione agli alunni disabili e al rispetto delle norme anti covid. È falso perché i nostri compagni con disabilità sono stati aiutati a seguire tutte le attività. Mentre sul fronte pandemia l’Ufficio scolastico provinciale non ha saputo fare la sua parte. Basta guardare la nostra succursale di via Goldoni con aule dove non esiste il sostanziamento".