Protezione Civile affidata al volontariato, le critiche dell’opposizione

Piano sperimentale. Il Pd: non si può delegare. su responsabilità importanti

Quest’anno saranno le associazioni di volontariato qualificato a gestire il servizio di Protezione Civile del Comune di Piombino: è quanto deliberato dalla Giunta comunale, che ha esternalizzato l’espletamento delle attività inerenti la gestione delle allerta meteo e degli altri compiti in capo al settore. Contrario il Pd. "Finora – spiega l’assessore Marco Vita – il servizio era responsabilità di due dipendenti del Comune che sono andati in pensione, coadiuvati dalle associazioni specializzate del territorio. Vista la grande esperienza maturata, abbiamo deciso di affidare il servizio totalmente ai volontari qualificati a fronte di un contributo che è pari alla cifra spesa finora dal Comune per garantire il servizio internamente. Si tratta di un progetto sperimentale che, per adesso, riguarderà il solo 2022". Gli uffici del Comune si occuperanno di individuare l’associazione di volontariato qualificato più idonea al compito. "A seguito del pensionamento di due dipendenti il settore della Protezione Civile del Comune viene di fatto smantellato – incalzano l’Unione comunale e il gruppo consiliare Pd - chiedendo alle associazioni di volontariato di assumersi la responsabilità di gestire interamente il servizio in ambiti importanti. Questa decisione ci solleva moltissimi dubbi. Il servizio di Protezione Civile è un compito essenziale dell’amministrazione che comporta importanti responsabilità verso la collettività".