Dietro ai pugili, agli incontri, c’è sempre una storia. E questa è la storia del nostro Ghaith Weslati, elemento di rilievo entrato da ormai un anno a far parte della nostra famiglia non solo per meriti sportivi. Una storia che vedrà scrivere una pagina importante domani ai Bagni Lido Livorno in occasione di Pugni Amaranto 15 - 9° Memorial Gino Calderini, quando “Kanas” (cecchino in arabo) porterà sul ring, contro un osso duro come Emiliano Salvini, già campione italiano dei gallo, tutta la sua voglia di emergere e vivere questa nuova vita.
"Ghaith del resto ha un approccio alla boxe, che non vuole essere quello del pugile che non si mette alla prova e non si misura, ogni volta, con le sue ambizioni – si legge nella presentazione di questo bell’appuntamento – Emiliano Salvini è sicuramente un bel passo avanti al suo debutto, già impegnativo, di Milano, vinto per KOT (ferita) al secondo round. Un incontro da non perdere, uno spettacolo che da solo vale il prezzo del biglietto, come gli altri due incontri in programma. Vi aspettiamo a bordo ring, per tifare Ghaith insieme a noi".
Ma è la storia che La Nazione ha raccontato in anteprima a rendere ancora più particolare questo incontro.
La storia di Ghaith, questo giovanissimo tunisimo tutto occhi da cerbiatto e muscoli, scappato qualche anno fa dalla sua terra per inseguire un sogno: fare il pugile. Ed è fuggito dal gruppo dei suoi connazionali arrivati in Italia per alcune competizioni sportive; da clandestino è arrivato a Livorno dove, dopo qualche scivolata per sbagliate frequentazioni, è entrato nella palestra di Lenny Bottai all’ex Lamarmora. E da quel momento la sua vita è cambiata. Sta lavorando, duramente, sia in palestra aiutando i bambini appassionati di sport, soprattutto i più piccoli che hanno delle disabilità, che fuori seguendo sempre le regole e cercando di riscattare gli errori commessi.
Pochi giorni fa Ghaith ha vinto un importante incontro a Milano per il primo turno del torneo delle cinture. Impegnato nella categoria dei superpiuma, Ghaith ha costretto arbitro e medico ad interrompere il match per i danni procurati al valido e solido avversario Yuri Zanoli che, in nove incontri già disputati, non aveva mai perso prima del limite.
Domani l’attesa sfida nella sua città.
Il primo passo, come ha scritto Lenny “mangusta” Bottai, di una lunga marcia. I biglietti per i bordo ring stanno andando a ruba, molti vogliono assicurarsi un posto a sedere per gustare uno spettacolo unico, cinque match olimpici, con i migliori dilettanti livornesi della nostra società e dell’accademia dello sport sez. pugilato guidata da Luca Tassi, e ben tre incontri a torso nudo. Uno dei quali valido come eliminatoria per il titolo dei mediomassimi.
Inizio serata alle 21 info biglietti spes_fortitude@yahoo.it oppure contattare le pagine Facebook o Instagram.
Via Lamarmora 59 ingresso cortile interno dal 71 oppure scrivete in Pvt qui o alla mail spes_fortitude@yahoo.it.
michela berti