Quarant’anni di gioielli d’autore De Meo, viaggio nell’arte moderna

Si apre domani al Museo di storia naturale la mostra personale del designer livornese che ha stregato il mondo

Migration

di Irene Carlotta Cicora

Una cinquantina di gioielli appartenenti a varie epoche creative, in un viaggio che celebra 40 anni di lavoro. Apre domani alle 17 al Museo di storia naturale del Mediterraneo in via Roma la mostra personale di Corrado De Meo intitolata “Elemento mutevole nel tempo“. Appuntamento nella sala delle esposizioni temporanee di villa Henderson, dove sarà possibile – fino al 26 giugno, con ingresso libero – ammirare circa 50 gioielli d’autore tra anelli, bracciali, collane e spille dalle forme inusuali. Il percorso accompagna i visitatori attraverso gli ultimi 20 anni di ricerca di De Meo.

"Sono partito dal polistirene elettroformato, primo a utilizzarlo in assoluto per trasformarlo in un gioiello – racconta De Meo – poi c’è stato il periodo delle resine, dei colori metallici e adesso i papier maché. C’è una differenza sostanziale tra gioiello contempoeaneo e tradizionale. Mentre il secondo è strettamente connesso a uno status, quindi per esempio alla moda, il primo è del tutto slegato da simili logiche di mercato. Nasce verso la metà degli anni ’30 nel Nord Europa, nella fattispecie in Germania, quando si sperimenta con materiali generati dall’industria. Verso gli anni ’50 gli autori iniziano a realizzare gioielli che si avvicinano al senso di un lavoro artistico. Quella dell’arte applicata – spiega – è una corrente che si consolida ben presto, anche in Italia, negli anni ’60. Le opere realizzate rappresentano una visione estetica del loro creatore. Il gioiello contemporaneo, non a caso, è detto anche ’gioiello d’autore’. Vi sono molte correnti, ciascuna rappresenta una certa cultura, il che la rende identificabile".

“Elemento mutevole nel tempo“ racconta le fasi del percorso artistico di De Meo, caratterizzate da materiali e tecniche diverse. Il gioiello d’autore difficilmente usa materiali preziosi come accade con quelli gioielli tradizionali: è l’autore che trasforma e nobilita materiali poveri trasformandoli in un’opera artistica unica e originale. De Meo, livornese classe ’49, è membro del direttivo dell’Associazione del Gioiello Contemporaneo. Da anni riconosciuto a livello internazionale, le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, in Italia come in Europa ma anche in America, Cina e Giappone. Dal 2008 due sue opere sono nella collezione permanente del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze e, dal 2013, della selezione internazionale di gioielli contemporanei della Fondazione Raffaele Cominelli di Palazzo Cominelli, a Cisano di S.Felice del Benaco, Brescia. La mostra sarà visitabile la mattina, dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, il pomeriggio di martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 15 alle 19. Sarà possibile farsi accompagnare nel percorso espositivo dall’artista all’inaugurazione di domani dalle 17 alle 19 e nei pomeriggi di domenica 19, giovedì 23 e domenica 26 giugno (dalle 16 alle 17).