Quattro famiglie restano senza casa

Livorno, l’incendio ha fatto grossi danni. Il sopralluogo dei vigili del fuoco e il recupero degli effetti personali

Il giorno dopo il pauroso incendio di via Perini alla Scopaia si fa la conta dei danni. Messe in salvo le persone, ora il problema sono le case che sono state fortemente interessate dalle fiamme.

Le quattro famiglie che hanno dovuto abbandonare giovedì le loro abitazioni in via Perini (in uno stabile di edilizia popolare), a causa di un incedio che ha distrutto un alloggio al terzo piano e ha seriamente danneggiato il solaio dell’alloggio al quarto e ultimo piano, non potranno ancora rientrare nelle loro case. Spetta infatti ai vigili del fuoco stabilire quando lo potranno fare.

Così almeno per ora dovranno rimanere in albergo dove sono state sistemate per disposizione del sindaco Luca Salvetti. Ha così provveduto la Protezione Civile Comunale a recuperare posto in albergo per le quattro famiglie che intanto ieri pomeroggio sono tornate in via Perini, insieme agli operatori della Protezione Civile Comunale e ai pompieri, per prendere oggetti ed effetti personali che avevano dovuto lasciare in casa giovedì quando sono state costrette ad allontanarsi immediatamente per l’incendio che in pochi minuti ha attaccato l’alloggio del terzo piano. Si è poi propagato al solaio dell’alloggio al quarto piano. L’incendio in via Perini alle Sorgenti è divampato in una abitazione al terzo piano per cause che sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco.

All’interno c’erano due persone salvate insieme agli altri inquilini da un paio di agenti di polizia e un vigile del fuoco fuori servizio che casualmente erano in zona. Altre due persone bloccare al quarto piano sono state recuperate dai vigili del fuoco arrivati con l’autoscala. Per precauzione è così stato deciso di evacuare tutto lo stabile.

Oltre ai mezzi dei pompieri che sono intervenuti anche con l’autoscala e due autopompa, sono arrivate tre ambulanze di Svs e Misericordia di Antignano, le pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri. I pompieri hanno salvato anche due cani e un gatto lo stesso intrappolati ai piani alti del palazzo. Questo è il secondo incendio che si è verificato a Livorno dopo quello divampato il 27 novembre in una abitazione all’ultimo piano di uno stabile in via Inghilterra 77 a Scopaia. Rimase lievemente intossicata una donna anziana, messa in salvo dai vigili del fuoco. Tutto ciò è allarmante perché in entrambi gli stabili no esistono impianti antincendio e non ci sono scale antincendio, obbligatori invece per gli edifici pubblici. Solo il tempestivo intervento dei soccorritori ha impedito che ci fossero vittime in entrambi i casi.

Monica Dolciotti

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