Quattromila chili di pesce sequestrati dalla Guardia Costiera

Operazione ’Senza traccia’ in tutta la Toscana coordinata da Livorno

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La Guardia Costiera della Toscana ha sequestrato 4 tonnellate di prodotti ittici ed elevato 180.000 euro di sanzioni nell’ambito dell’operazione “Senza traccia”, finalizzata a tutelare i consumatori e a contrastare le attività di pesca e immissione in commercio di prodotti illegali nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia. Nell’ambito della Direzione Marittima della Toscana, guidata dall’ammiraglio Gaetano Angora, molte sono state le attività poste in essere e che hanno portato ad accertare numerose violazioni: oltre alle 4 tonnellate di prodotti ittici sequestrati e ai 180.000 euro di sanzioni irrogate, 19 attrezzi da pesca sono stati sottoposti a sequestro e 2 esercizi commerciali chiusi per le scarse condizioni igienico sanitarie. L’operazione a livello regionale ha visto coinvolto il personale delle Capitanerie di Porto di Livorno, Portoferraio, Viareggio e Marina di Carrara nonché degli Uffici Circondariali Marittimi di Porto Santo Stefano e Piombino per un totale di 70 militari impegnati. "Anche quest’anno con l’operazione complessa ‘Senza Traccia - commenta l’ammiraglio Angora - la Guardia costiera della Toscana è impegnata per vigilare su tutta la filiera ittica. L’obiettivo è quello di tutelare non solo la risorsa ittica e i consumatori ma ugualmente il comparto pesca, che svolge professionalmente le proprie attività".