Differenziata, Livorno è a quota 50%. I dati della raccolta sono in crescita

Rispetto al bilancio di Arpat i numeri di Aamps rilevano miglioramenti

a produzione dei rifiuti rispetto ai dati del 2016 diffusi da Arpat è migliorata, così come la raccolta differenziata

a produzione dei rifiuti rispetto ai dati del 2016 diffusi da Arpat è migliorata, così come la raccolta differenziata

Livorno, 16 ottobre 2018 - Livorno oggi, è a quota 50% di raccolta differenziata dei rifiuti. E i livornesi hanno prodotto 538 chili pro-capite di rifiuti nel corso del 2017. Questi dati li rende noti Aamps. E sono migliori rispetto a quanto emerge dal report che ha diffuso il 12 ottobre scorso Arpat, mettendo insieme i risultati dei singoli comuni e delle province dell’area costiera, al 31 dicembre 2016. Per Arpat infatti tra i Comuni dell’area ovest della Toscana, con più di 150mila abitanti, Livorno ha fatto registrare una produzione procapite di rifiuti si attesta sui 557 kg l’anno e con la raccolta differenziata ha raggiunto il 43,05%. Insomma i livornesi hanno prodotto meno immondizie e hanno differenziato di più.

Nella classifica stilata da Arpat, la produzione di rifiuti più bassa nel 2016, è stata registrata a Podenzana (Massa) con 288 kg l’anno. E la media più alta è stata quella di Bibbona (nella provincia di Livorno) che ha raggiunto quota 1990 kg. per abitante nei dodici mesi. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, sempre nell’area geografica tra le province di Massa, Lucca, Pisa e Livorno, si passa dalla percentuale risicata del 16,64% di Montecatini Val di Cecina (Pisa) all’86,66% di Capannori (Lucca). 42 comuni hanno superato il 65%, 8 il 60% e di questi tre, (Marciana, Marciana Marina all’isola d’Elba e Bibbona nel sud della provincia livornese, sono molto vicini al 65% . Mentre 7 si attestano sopra il 50%. Tra i Comuni che hanno una popolazione che varia da 30.000 a 49.999 abitanti, se ne contano 6 che hanno una produzione media di rifiuti urbani totali pari a 634 kg per abitante. La maglia rosa è saldamente in mano a Capannori (Lucca), con 449 kg per abitante. Invece il comune con la maglia nera perché ha una produzione totale di rifiuti annua più alta, è Rosignano Marittimo con 883 kg per abitante. Tra i Comuni da 15.000 ai 29.999 abitanti, troviamo Collesalvetti con la poco invidiabile media annua di produzione di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati) più alta, pari a 830 kg. per abitante.