Raccolta fondi per la famiglia della vittima

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I carabinieri del nucleo operativo di Livorno sono a lavoro da lunedì per chiarire cosa sia accaduto in via Giordano Bruno, dove è morto Denny Magina cadendo dal quarto piano. I vertici dell’Arma smentiscono che sia stata aperta un’indagine per omicidio. Un’ipotesi esclusa dunque dagli investigatori dei carabinieri che attendono l’esito dell’autopsia sul corpo del ventinovenne "per chiarire le cause della morte che potrebbe essere accidentale, o conseguenza di un gesto volontario".

Intanto resta sotto sequestro l’allogio dove si trovava Denny a quanto pare non era solo, stando alle testimonianze di alcune persone, che poco prima del volo fatale da una finestra al quarto piano, hanno udito "grida che provenivano proprio da quell’appartamento, subaffittato ad un gruppo di tunisini da una donna italiana che ci abitava abusivamente prima con i propri figli". Nel frattempo è stata aperta su Facebook la pagina ’Giustizia per Denny’: "Con l’autorizzazione della famiglia abbiamo voluto aprire questo gruppo in memoria di Denny. Non vogliamo contenuti offensivi o razzisti, non istighiamo odio". Poi l’annuncio: "Il 24 agosto (oggi, ndr) dalle 14 alle 17 sarà allestito un ritrovo in piazza Saragat a Corea davanti alla Pam, per raccogliere fondi per la famiglia di Denny".