Raffineria Eni "Subito il tavolo"

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"Il futuro dell’impianto Eni di Livorno è fondamentale sia per il futuro economico e occupazionale della costa toscana, sia per le strategie nazionali in campo energetico. Lo scorso 9 marzo si è tenuta la prima riunione del tavolo nazionale sull’impianto, voluta dal Partito Democratico e finalmente avviato dal ministero per lo sviluppo economico insieme alla Regione Toscana, ai sindaci del territorio e ai sindacati. Trascorsi quasi due mesi da quella data, è fondamentale che il tavolo venga nuovamente convocato dal ministro Giorgetti. Un ulteriore ritardo rischia di vanificare gli sforzi fatti". A dichiararlo sono Andrea Romano, deputato dem livornese e Chiara Braga, deputata Pd e responsabile ambiente ed energia, al termine di una riunione di coordinamento a cui hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Livorno e Collesalvetti Luca Salvetti e Adelio Antolini, e all’assessore allo sviluppo economico del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini. Con loro c’erano anche i segretari territoriali livornesi del Pd Alessandro Franchi e Federico Mirabelli e il coordinatore della segreteria regionale toscana del Pd Massimiliano Pescini. Più il consigliere regionale Francesco Gazzetti. "I nodi da sciogliere sono numerosi - precisano Braga e Romano - dal rilancio dell’impianto nel quadro della transizione energetica, alle strategie di investimento che Eni intende mettere in campo sul territorio".