Raid di furti, incastrata baby gang

Livorno, cinque giovanissimi tra i 15 e i 17 anni sono finiti nei guai. Per due di loro anche ricettazione

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Cinque minorenni hanno compiuto, in gruppo, furti ai danni di negozi, organizzando raid notturni in serie con sfacciata disinvoltura. Ad inchiodarli sono stati gli investigatori della Questura, della Squadra Mobile e dai Carabinieri, coordinati dal l’Autorità giudiziaria minorile. Così ieri mattina polizia e carabinieri hanno eseguito per ordine della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, 5 provvedimenti cautelari nei confronti dei giovanissimi accusati di furto in concordato e per due di loro anche ricettazione. "Questi minorenni agivano in gruppi di tre alla volta e questo fa pensare ad un legame tra di loro, pur abitando in quartieri diversi. Non ci sono elementi per contestare l’associazione a delinquere, tuttavia si pensa che tra di loro possa esserci una figura con il ruolo di leader" ha spiegato il questore Roberto Massucci, nell’incontro che è svolto alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri Massimiliano Sole. "L’attività investigative ha permesso (grazie anche alle immagini di sistemi di videosorveglianza dei negozi, appostamenti e pedinamenti) - ha precisato il capo della squadra mobile Giuseppe Lo Deserto - di raccogliere le prove nei confronti dei cinque ragazzi: due livornesi di 17 anni, uno di 15 anni, uno di origini bulgare di 17 anni e una coetanea di origine francese". I colpi sono stati portati a compimento "nella lavanderia Ecowash in via Donnini il 15 gennaio dove forzando le macchinette per la vendita di detersivi, hanno portato via il danato – ha ricordato il capitano dei carabinieri Ugo Chiosi – per tre volte hanno preso di mira la gelateria Latte &Co in piazza del Municipio. Il 28 e il 29 gennaio forzando la saracinesca si sono impossessati del danaro nel registratore di cassa, di un tablet e merce varia. Hanno ritentato il 30 gennaio, ma in quella circostanza non hanno trovato nulla. Un altro furto è avvenuto nel ristorante Sakura in via Pieroni sempre il 30 gennaio. È stata forzata la porta della cucina sul retro del locale e una volta dentro i ragazzi hanno rubato un telefono 1-Phone (recuperato e restituito al proprietario). Il 21 febbraio in via Ricasoli è toccato alla tabaccheria Novi con il sistema della spaccata. Sono spariti gratta e vinci per oltre 1.700 euro e sigarette per oltre 4.200 euro". Due dei cinque minorenni, livornesi di 17 anni, sono sospettati di aver rubato e ricettato tre scooter (restituiti ai proprietari) da usare per i colpi. Uno dei due, inoltre, è indagato per resistenza a pubblico ufficiale perché è fuggito calla vista degli agenti. L’Autorità Giudiziaria minorile ha ordinato per i due livornesi di 17 anni la custodia cautelare in carcere (in istituti minorili del Centro Italia); per il bulgaro di 17 anni e per il ragazzo livornese di 15 anni il collocamento in comunità. Per la francese di 17 anni l’obbligo di permanenza in casa, con l’autorizzazione ad uscire solo svolgere attività di volontariato.

Monica Dolciotti