MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Le reliquie di Santa Giulia da Brescia alla Cattedrale di Livorno

Scortate ieri dal corteo di carrozze e cavalieri che ha raggiunto il Duomo. È anche stato siglato il protocollo del Cammino della Patrona di Corsica e Livorno

L'arrivo delle reliquie in cattedrale (foto Novi)

L'arrivo delle reliquie in cattedrale (foto Novi)

Livorno, 19 maggio 2025 – Il lungomare di Livorno, l’Ippodromo Caprilli, il monumento dei Quattro Mori, la Cattedrale di San Francesco e piazza della Repubblica sono stati le location del corteo di carrozze e cavalieri di Santa Giulia, organizzato dalle associazioni il Cammino di Santa Giulia per l’Italia e U Chjassu di Santa Giulia della Corsica (è anche patrona dell’isola). A fare gli onori di casa il sindaco Luca Salvetti e il vescovo Simone Giusti.

L’evento culminato con la consegna di alcune reliquie di Santa Giulia alla Cattedrale di Livorno, giunte da Brescia scortate dall’Ordine di Malta e dai Carabinieri, è stato anche l’occasione per la firma del protocollo per il Cammino Santa Giulia. È stato sottoscritto dal vescovo Giusti, dal sindaco di Livorno Salvetti, dal sindaco del comune di Cisco e Presidente dell’Associazione dei Comuni del Cismonte Corso Ange Pierre Vivoni e dal deputato della Corsica nel parlamento francese Michel Castellani. Hanno firmato anche il Governatore della Arciconfraternita di Santa Giulia Anna Tani Brogi e Agostino Benassi con Carlo Picchietti, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Cammino di Santa Giulia. Il Vescovo Giusti ha colto l’occasione per lanciare l’idea di “un pellegrinaggio in Corsica, l’8 agosto, a Nonza dove Santa Giulia fu martirizzata”.

Il sindaco Ange Pierre Vivoni ha ringraziato dell’ospitalità di Livorno e ha sottolineato “il legame tra Livorno e Cisco nel nome di Santa Giulia”. Il Sindaco Salvetti ha ricordato: “Dopo la mia prima elezione nel 2019, in una breve vacanza in Corsica per caso capitai a Nonza. Visto che è anche patrona di Livorno, lo interpretai come un segno...”. Santa Giulia fu crocifissa a Nonza nel 303 d.C. dove sono state custodite le sue reliquie, poi prelevate dai monaci benedettini di Gorgona. Nel 762, la moglie di Desiderio, re longobardo, volle fossero portate a Brescia. Perciò è nato Il progetto Cammino di Santa Giulia tra Corsica, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.

Monica Dolciotti