Rimosso il relitto dell'imbarcazione incagliata alle Secche della Meloria

La barca a vela era completamente affondata e ridotta in frantumi

Rimosso il relitto dell'imbarcazione incagliata alla Meloria

Rimosso il relitto dell'imbarcazione incagliata alla Meloria

Livorno, 15 febbraio 2019 - È stato rimosso il relitto dell'imbarcazione a vela francese che si era incagliata lo scorso 14 gennaio sulla scogliera dell'area marina protetta delle Secche della Meloria. L'imbarcazione, spiegano dalla Capitaneria di Livorno, uno scafo in vetroresina di oltre 12 metri dotato di motore entrobordo, era completamente affondata e ridotta in frantumi: una situazione che rischiava di rappresentare un pericolo per l'ambiente marino. A farsi carico della rimozione del relitto, vista l'inadempienza del proprietario della barca che ne ha per legge la responsabilità, nonostante le diffide emesse dalla Capitaneria, è stato l'ente Parco regionale Migliarino San Rossore, gestore dell'area marina protetta delle Secche della Meloria. Spese che poi ricadranno sul proprietario inadempiente a seguito di procedura di rivalsa da parte dell'ente gestore.

Le lunghe operazioni si sono svolte con l'impiego di un motopontone della ditta Neri di Livorno e di personale subacqueo specializzato e si sono concluse in totale sicurezza sotto la costante vigilanza delle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. L'area marina protetta Secche della Meloria, istituita nell'ottobre del 2009, è stata regolamentata con un successivo decreto ministeriale nel 2014 ed è stata affidata in gestione all'Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore Massaciuccoli. Tra gli ambienti principali oggetto di tutela ci sono i cosiddetti «catini», vere peculiarità di questa area marina costituite da depressioni circolari del fondale, e soprattutto le praterie di posidonia, le stesse minacciate proprio dall'affondamento dell'imbarcazione francese