Livorno, inseguimento e sparatoria: la notte di follia. Un regolamento di conti?

Accade alla periferia nord della città. Due auto si sono rincorse a folle velocità. Coinvolto anche un autobus. Ed è ancora allarme sicurezza

Livorno, 5 settembre 2022 - Inseguimento tra due auto di grossa cilindara con sparatoria ieri sera dopo le 20 sul viale Cestoni nel quartiere Shangai alla periferia nord della città. A bordo di una vettura tre uomini (probabilmente Rom) e sull’altra vettura un uomo nordafricano. Una delle due auto ha il lonotto posteriore colpito e forato da un proiettile. In mezzo a questa sparatoria è rimasto coinvolto anche un autobus di Autolinee Toscane, per fortuna senza conseguenze.

Una delle due auto si è schiantata contro un pilone di cemento e il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato estratto dai vigili del fuoco illeso.

Dei tre uomini sull’altra auto, uno è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale in ambulanza, gli altri due sono spariti.

È stato un automobilista di pasaggio a dare l’allarme quando ha visto l’auto distrutta contro il pilone. Credendo si trattasse di un incidente stradale si è avvicinato e compreso che non poteva fare nulla per l’automobilista incastrato tra le lamiere, ha subito chiamato i 112 e allertato i vigili del fuoco. Solo all’arrivo dei pompieri e delle forze dell’ordine, la situazione è apparsa in tutta la sua gravità: in realta il sinitro era stato la conseguenza di un inseguimento con tanto di sparatoria.

Sul luogo della sparatoria sono accorsi gli agenti della squadra mobile (coordinati da Giuseppe Lodeserto), i carabinieri, i militari della guardia di finanza e la polizia municipale.

Questo episodio molto allarmante segue di poco più di una settimana la morte, ancora da chierire del ventinovenne Denny Magina precipitato dal quarto piano di uno stabile di via Giordano Bruno, nel quartiere Fiorentina sempre alla periferia nord, dove spaccio di droga e prostituzione sono drammaticamente radicati.

Prima ancora, a fine luglio, durante un’operazione di polizia giudiziaria, i carabinieri hanno sorpreso e arrestato bun uomo di nazionalità albanese in un locale in possesso di una pistola di fabbricazione russa, Tokarev modello T33 calibro 25 mm (calibro Makarov) con sette colpi inseriti nel caricatore. Sempre i carabinieri di Livorno hanno rinvenuto nella zona residenziale di Banditella un Suv che era stato preso di mira da ignoti che avevano demolito la carrozzeria a colpi di bastote.

Inoltre sul cofano del grosso fuoristrada fu trovato un bossolo, compatibile con le munizioni presenti nella pistola russa Tokarev T33 sequestrata alcuni giorni prima a un imprenditore edile albanese a Stagno.

Monica Dolciotti