Ricorso anche contro la proroga

Piombino, rigassificatore: il sindaco Ferrari annuncia in piazza l’iniziativa a proposito della scelta di Giani

Migration

Nuova manifestazione ieri sera in piazza Bovio contro il rigassificatore, organizzata dai Comitati del no. Un flash mob con circa 150-200 persone sulla scalinata di Palazzo Appiani e poi gli interventi dei rappresentanti dei comitati, del sindacato Usb, del sindaco Francesco Ferrari e di Potere al Popolo. Ferrari ha annunciato che oltre al ricorso al tar già presentato, in aggiunta il Comune ha impugnato anche la proroga di 100 giorni concessa da Giani a Snam per l’individuazione del sito di ormeggio della nave Golar Tundra dopo i 3 anni e 9 mesi trascorsi a Piombino. Il ricorso sarà esaminato dal Tar del Lazio il 21 dicembre.

Intanto ieri ci sono state nuove tensioni con Snam che sta andando avanti con i lavori del rigassificatore. La società ha immediatamente risposto alle accuse dell’amministrazione comunale, come viene spiegato nell’articolo sotto.

Ma ecco quello che aveva detto il sindaco: "Tutto ciò che avevamo pronosticato si sta purtroppo avverando: le modalità di gestione del cantiere di Snam non rispettano le prescrizioni impartite dai vari enti e volte a tutelare salute e ambiente". Lo ha aaffermato, in una nota, Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, a proposito dei lavori in corso per l’installazione del rigassificatore nel porto. "I giorni scorsi, di intensa pioggia, hanno lasciato emergere una gestione degli scavi che sembra essere contraria non solo alle prescrizioni poste dalle amministrazioni, ma anche alle misure cautelari che la stessa Snam aveva dichiarato di adottare nel proprio progetto, al fine di evitare il dilavamento e la diffusione degli inquinanti presenti in area Sin - spiega Ferrari - peraltro, ieri la stessa Snam ha comunicato di avere accertato un superamento della soglia di contaminazione per gli inquinanti arsenico e zinco. Chiederemo dunque al commissario Giani e agli altri enti preposti di sospendere immediatamente il cantiere e avviare un percorso di verifica della sussistenza dei criteri imposti per la realizzazione dell’opera e la tutela dell’ambiente". "Tutte queste argomentazioni - conclude Ferrari - si aggiungono alle molte valide ragioni che supportano la richiesta di sospensiva che abbiamo già presentato al Tar del Lazio; quel Tar che dovrà anche pronunciarsi sulla scellerata proroga di cento giorni concessa dal commissario Giani a Snam per la presentazione del progetto dell’off-shore, atteso che il Comune di Piombino ha deciso di impugnare anche quell’atto di proroga all’interno del procedimento in essere".