Rider, approvata la mozione sulle condizioni di lavoro: corsi di formazione, spazi-ristoro e anche un albo

Votata all’unanimità in consiglio comunale. Era stata proposta dalla maggioranza

Rider

Rider

Livorno, 31 maggio 2023 – Approvata ieri all’unanimità in consiglio comunale la mozione della maggioranza sulle condizioni di lavoro dei rider. Livorno è città particolarmente sensibile al tema, avendo pagato più volte prezzi carissimi.

Nella mozione si chiede al sindaco e alla giunta di attivarsi, anche presso gli enti superiori e competenti, "per valutare l’istituzione di un elenco dei rider operanti in città, come ad esempio un albo, la cui iscrizione sarà su base volontaria, allo scopo di garantire dei servizi erogati gratuitamente dal Comune di Livorno".

Tra questi servizi la mozione individua "corsi per la sicurezza stradale, corsi di italiano per stranieri, il collegamento con i corsi di formazione-lavoro organizzati dal Comune". Si chiede inoltre alla giunta e al sindaco di "attivarsi con le piattaforme di delivery affinché possano essere messi a disposizione dei rider spazi di ristoro e riposo dotati di servizi igienico-sanitari ed ad avvalersi del confronto e del contributo delle organizzazioni sindacali".

"Questo risultato è il frutto del lavoro congiunto dei Giovani Democratici di Livorno, in collaborazione con il consigliere di maggioranza Giorgio Pacini, e dell’attività della Cgil sul territorio, che continua a denunciare le difficoltà dei suddetti lavoratori e lavoratrici" intervengono dopo il voto Bernardo Taddei, Segretario Giovani Dem e Matteo Anglano, responsabile lavoro GD.

"La mozione parte da una riflessione globale delle condizioni dei rider, che si trovano in un limbo legislativo perché non sono inquadrati né come autonomi, né come subordinati. E il contratto collettivo nazionale, firmato da Assodelivery e UGL" sottolinea Bernardo Taddei, segretario dei Giovani Dem Livorno.

Conclude il consigliere comunale Giorgio Pacini: "Inizieremo un percorso per comprendere quali potrebbero essere i luoghi migliori dove posizionare la ’casa del rider’.