Fiorentina, scattano le misure contro i rifiuti abbandonati

Rabbia ed esasperazione tra i residenti. Vertice in Comune fra Casalp e Aamps per trovare soluzioni

Valeria Ciabattari mostra la carcassa di un'auto abbandonata

Valeria Ciabattari mostra la carcassa di un'auto abbandonata

Livorno 16 novembre 2018 - Qualcosa inizia a muoversi sul fronte della raccolta e della gestione dei rifiuti a Fiorentina. Dopo le proteste dei cittadini – esasperati per i continui abbandoni fatti nei loro cortili – ieri mattina c’è stato un incontro tra Aamps e Casalp per studiare insieme soluzuioni efficaci.

«Non siamo una discarica – dice Paolo Mangani, residente nelle case popolari di Fiorentina – e i nostri cortili devono restare puliti». Gli fa eco Sara Di Chiara: «Abitato in un caseggiato di via Giordano Bruno e ho un bambino di sette anni. Il cortile è ridotto a una discarica a cielo aperto e mi guardo bene da lasciarcelo a giocare. Eppure, dieci anni fa la situazione non era così».

Ombretta Coscetta ci è invece nata in via Bruno. «Ho sempre vissuto qui – racconta – In cortile si giocava, si cresceva... era uno spazio vivo e vitale. Oggi è impossibile, è un inferno di rifiuti abbandonati e di degrado di ogni genere». Giuliana Bruna – che abita nel caseggiato di edilizia popolare dall’altra parte della strada – commenta: «Anche nel mio stabile, con la raccolta porta a porta e i bidoni nel cortili, accade di tutto. C’è chi differenzia i rifiuti come me, ma c’è anche chi non lo fa. Poi sarebbe meglio se i raccoglitori tornassero sulla strada come prima. Ora c’è sempre sporcizia nel cortile e qualche furbo che fa i suoi comodi».

Si avvicina Gabrio Campani, sorridente, perché «un inquilino di via Giordano Bruno 13, mi ha chiamato per informarmi che nel suo cortile c’era uno scooter fermo da qualche giorno. Nel porta oggetti c’erano i miei bigliettini da visita. Ha guardato il numero di telefono e mi ha contattato. Sono corso ed era il mio scooter, sparito settimane fa. Me lo avevano rubato già un’altra volta».

Ma per fortuna qualcosa inizia a muoversi. La presidente di Casalp, Vanessa Soriani, al termine del vertice in Comune con l’Aamps e Casalp annuncia «iniziative per migliorare la raccolta porta a porta nei condomini delle case popolari. Con Aamps stiamo facendo una ricognizione - aggiunge Soriani - ed entro dicembre faremo sopralluoghi mirati nei caseggiati con più problemi, specie a Fiorentina, per intervenire con efficacia».

Anche il sindaco Filippo Nogarin interviene sulla questione e annuncia: «Gli obiettivi sono tre. Individuare le posizioni più idonee per i cassonetti condominiali, che in alcuni casi verranno aumentati di numero, per garantire il giusto decoro dei cortili e delle zone comuni. Trovare gli strumenti più adatti, caso per caso, per contrastare l’abbandono degli ingombranti e, infine, organizzare una campagna di informazione per spiegare come comportarsi, garantendo anche un canale di comunicazione diretto per segnalare problemi, mancati ritiri, o conferimenti non corretti».