Rigassificatore Piombino, in ballo 5 miliardi di euro

Piombino, le potenzialità delle nave rigassificatrice in termini economici e l’impatto sul territorio

Ultimi passaggi per il sì alla nave

Ultimi passaggi per il sì alla nave

Piombino (Livorno), 11 ottobre 2022 - Per capire le dimensioni economiche del progetto rigassificatore a Piombino bisogna considerare che la nave Golar Turndra è in grado di immettere in un anno 5 miliardi di metri cubi di gas nella rete nazionale. Il che significa, al prezzo attuale del metano (1,04 euro al metro cubo nel regime tutelato Arera), oltre cinque miliardi di euro. Per tre anni, al prezzo attuale, sarebbero 15 miliardi di euro. Di fronte a questi dati si capisce perché Snam non abbia problemi a investire trenta milioni di euro per la tubazione (ammortizzabile anche con un solo anno di funzionamento) e per gli altri impianti che comunque restano patrimonio della società.

E’ per questo che il comitato del sì al rigassificatore ritiene che l’impianto sia da valutare come una opportunità per Piombino.

"E’ evidente – si sottolinea nel documento sottoscritto da olttre 300 persone – che siamo di fronte ad un cambio di fase che conferma la necessità di un nuovo approccio delle istituzioni e della politica locale, passando dalla protesta alla proposta. Se stare ai tavoli istituzionali rivendicando vantaggi economici e produttivi per il territorio, integrando e discutendo il memorandum della Regione era necessario prima, adesso è imprescindibile. Lo si faccia in modo chiaro e trasparente. Il rischio è di ripetere quanto accaduto da altre parti d’Italia dove le istituzioni e i partiti non sono scesi dalle barricate, gli impianti sono stati realizzati ugualmente e i territori non hanno ottenuto alcun risultato. Qualora l’iter si concluda positivamente, sia dal punto di vista ambientale, che della sicurezza bisogna porre l’attenzione sul tema delle possibili opportunità per il territorio".