Comitati di nuovo in piazza contro il rigassificatore. E mentre il commissario Eugenio Giani ribadisce la necessità di dare una risposta in tempi rapidi al problema energetico con l’arrivo del rigassificatore a Piombino, il candidato del M5S - collegio di Livorno uninominale Camera, Stella Sorgenti, lancia un appello a Giani: "Il rigassificatore lì e ora non è la soluzione".
La protesta in città non si è certo placata con l’avvio della campagna elettorale. E infatti i l Comitato Salute pubblica, La Piazza, Il gazebo 8 giugno, Il Comitato Liberi insieme ieri hanno annunciato che sabato 27 agosto dalle 21 alle 23 in piazza Bovio si terrà una manifestazione contro i rigassificatori. "Sono invitati i cittadini, le associazioni di categoria, i sindacati, le forze politiche, i sindaci, ognuno con i propri simboli, per aggiornare su quanto fatto nella battaglia contro i rigassificatori e quanto si intende fare - spiegano - sarà presente anche una delegazione del neo Comitato elbano. Si invita tutti a portare torce elettriche e fischietti e chiunque voglia aderire dal mare è inviato a venire sotto piazza Bovio con barche". Mentre l’iter va avanti e Giani ribadisce che "l’Italia deve ridurre la dipendenza dal gas russo. Dobbiamo essere pronti a fare in un altro modo e, non vedo altre soluzioni se non accelerare quelle che, come Piombino, possono dare una risposta in tempi brevi", Sorgente chiede a Giani "di riflettere bene prima di avallare una decisione scellerata e calata dall’alto, che metterebbe in seria difficoltà il territorio piombinese. Quell’impianto non sarebbe pronto prima di due anni e quindi non può essere considerato una soluzione all’emergenza".