Rigassificatore e compensazioni La Cisl chiede un incontro a Giani

"Utile un confronto sulle cose da fare per rilanciare lo sviluppo e il lavoro"

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"Perché perdiamo tempo a fare attività in malo modo, quando utilizzando lo stesso tempo potevamo fare la stessa cosa in modo ottimale? Una priorità nazionale non è una faccenda da prendere in modo superficiale, sia nella gestione che nella divulgazione e condivisione con la comunità che direttamente o indirettamente è coinvolta". Così il segretario Fai Cisl Massimiliano Gori rivolgendosi al presidente Eugenio Giani, puntando l’attenzione sugli allevamenti ittici. "Il Golfo di Follonica e, nello specifico, il porto di Piombino, sono interessati dall’installazione di una nave rigassificatrice. Chiunque è in grado di capire che ci troviamo in un momento particolare di crisi e la guerra in Ucraina non ci aiuta dal punto di vista di approvvigionamento energetico; ma si deve capire che Piombino ha ormai una crisi strutturale conclamata da anni con una emorragia continua ed inarrestabile di posti di lavoro. Investimenti nel turismo, nell’acquacoltura, nella mitilicoltura e nella pesca, effettuati da privati, hanno in qualche modo dato una speranza di lavoro a diverse centinaia di lavoratori. La giunta regionale approva la proposta di memorandum Piombino. Nel memorandum, veniamo colpiti dal ’punto 1 paragrafo f: interventi compensativi finalizzati al

ripopolamento ed alla difesa della fauna ittica, sostegno allevamenti ittici e turismo (es. diving) – 10 milioni di euro’. Questa, come sindacato, è la parte che ci interessa per tutelare le attività di pesca ed allevamento

ma della quale, in queste scarne righe, non si riesce a capire quali esattamente siano questi interventi compensativi e nessuno riesce a fornirci i dettagli, la Regione resta muta ad ogni domanda specifica. Come sindacato avevamo portato il problema in consiglio Comunale alla presenza del presidente Giani. Ad oggi nessuna risposta alla richiesta di spiegazioni, inoltrate alla Regione tramite ogni tipo di canale. Avevamo tante proposte da fare per la tutela dei lavoratori e della loro salute, prima tra tutte la valutazione della presenza di una camera iperbarica a Piombino visto l’aumento dei sub che lavorano nel Golfo. Questo per non farci rimpiangere di essere cittadini ed elettori toscani".