Rigassificatore e sicurezza Ecco il doppio "sì" del Pd

Presentazione dei candidati a Livorno: Romano, Marcucci, Boldrini e De Rosas "C’è un lavoro da portare avanti e noi sappiamo fare i parlamentari"

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di Michela Berti

Livorno

L’usato sicuro che anche in politica ispira fiducia. E’ il messaggio che esce dalla conferenza stampa di ieri in via Donnini dove il segretario provinciale Alessandro Franchi ha presentato i candidati nei collegi livornesi: Andrea Romano, nell’uninominale di Livorno e Piombino; Simone De Rosas al proporzionale Camera; Laura Boldrini, capolista per il proporzionale e Andrea Marcucci candidato all’uninominale al Senato di Pisa Livorno. La Boldrini ha rilanciato i cavalli di battaglia della sinistra, dai diritti all’ambiente, ma è sulle spalle di Romano il grosso della campagna elettorale del Pd a Livorno. De Rosas, in Val di Cornia e all’Elba, giocherà una partita importante alle prese con quel rigassificatore finito prepotentemente al centro della campagna elettorale nazionale. "Diciamo un doppio ’sì’ - ha detto Romano - al rigassificatore e al confronto con la comunità locale". Posizione inequivocabile anche se in un primo tempo non era così netta: "Non abbiamo mai fatto opposizione populista – rimarca De Rosas – solo critiche su una vicenda che, all’inizio, è stata gestita male. Grosso errore escludere la procedura di Via che avrebbe dato garanzie ai cittadini avvicinandoli alle istituzioni". Il progetto del rigassificatore tiene banco, ma non è l’unica partita sulla quale il Pd si gioca il voto a Livorno e provincia. La sicurezza è uno dei temi cruciali sui quali via Donnini intende recuperare terreno. Il dramma in via Giordano Bruno chiama il Pd a una netta presa di posizione su cosa intenderà fare dal 26 settembre. L’allontamento dalle periferie può essere un boomerang alle urne, lasciando spazi alle frange di estrema sinistra – che a Livorno riescono sempre a catturare consensi – e alla destra che spara sull’immigrazione clandestina. "Servono più forze dell’ordine – dice Romano – e il Pd ha sempre stanziato finanziamenti per il potenziamento del personale. Di pari passo il risanamento di certe zone è fondamentale. Salvetti sta lavorando bene in questo senso. Sia chiaro: la destra pensa di avere la bacchetta magica alimentando la paura e armando i cittadini". Attaccare il nemico è la principale arma della difesa, e sia Romano che Marcucci la usano con abilità. "Il centrodestra non esiste più, c’è solo la destra della Meloni e della Lega. La destra che mostra la fiamma di Mussolini". E allora: "L’esito del voto non è scontato ma chi pensa di stare in mezzo farà solo un favore alla destra". E, a proposito di chi sta in ’mezzo’, la candidatura alla Camera nell’Uninominale dell’ex sindaco Alessandro Cosimi non sembra impensierire Romano: "Si è già candidato per le regionali (nel 2020 a Livorno Italia Viva prese il 3%, ndr) – ha detto il parlamentare uscente. Ho sentito certe dichiarazioni contro il Pd ma non voglio credere che il mio avversario politico sia Cosimi".