Rigassificatore, Ferrari attacca: "Giani prende in giro la città"

Il sindaco e l’assessore infrastrutture Parodi: "L’iter per la 398 è infatti avviato da tempo"

Il sindaco Francesco Ferrari

Il sindaco Francesco Ferrari

Piombino, 5 agosto 2022 - "Giani prende in giro la città: l’iter per la 398 è avviato da tempo". Così il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore alle infrastrutture Giuliano Parodi dopo l’annuncio del commissario straordinario Eugenio Giani della partenza dei lavori per la 398 a settembre, considerati compensazione per l’arrivo del rigassificatore. "Partendo dal presupposto che non ci sono compensazioni che tengano davanti al danno che il rigassificatore può causare a Piombino, che il commissario Giani continui a parlare della 398 come una delle voci del suo memorandum è al limite del surreale ed è gravemente offensivo nei confronti dei cittadini - incalzano Ferrari e Parodi - il percorso amministrativo e il cronoprogramma per la realizzazione della seconda strada di accesso è stabilito da molto prima che si iniziasse anche solo a parlare di emergenza energetica. L’affidamento dei lavori per il primo lotto da parte di Anas risale al maggio 2021 ed è coerente con la programmazione, stabilita ben prima, che prevedeva l’inizio dei lavori tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Il Comune ha incontrato l’impresa che eseguirà l’opera e in quell’occasione è stato illustrato l’iter procedurale e le tempistiche. Inoltre, il secondo lotto è già finanziato e siamo nella fase della redazione del progetto esecutivo da pare dell’Autorità portuale. Che Giani provi a far passare quest’opera come una misura di compensazione per il danno che accogliere la Golar Tundra può causare alla città è ridicolo, offensivo e preoccupante: se il tenore delle compensazioni è questo, c’è il concreto rischio che Piombino ne esca ancora una volta con in mano un pugno di mosche".