Rigassificatore, le memorie difensive degli enti contro il ricorso

In questi giorni vengono depositati i documenti

Ricorso contro l’autorizzazione al rigassificatore di Piombino: sono in corso di deposito al Tar le memorie difensive degli enti coinvolti nella procedura.

Dopo che l’amministrazione comunale di Piombino ha presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con richiesta di sospensiva cautalare dei lavori già iniziati da parte di Snam, i 34 enti che hanno fornito pareri nella procedura autorizzativa, stanno producendo la documentazione difensiva rispetto alle ipotesi contenute nell’iniziativa legale del Comune di Piombino. Il ricorso infatti ipotizza che non siano stati valutati correttamente i rischi legati al progetto della nave rigassificatrice Golar Tundra nel porto di Piombino. In questo momento i cantieri di Snam stanno procedento a terra nella zona di Vignarca a Riotorto per la realizzazione della tubatura che unirà la rete nazionale gas alla banchina del porto dove sarà ormeggiata la Golar Tundra. L’obiettivo è terminare le opere entro marzo per poter avviare subito l’attività del rigassificatore che tutti gli operatori in campo energentico e il ministro Pichetto Fratin hanno definito essenziale per assicurare il rifornimento di gas all’Italia per il prossimo inverno (2023). Senza il gas di Piombino – si fa notare dal Governo che si oppone al ricorso – infatti mancherebbe una quota importante e probabilmente sarebbe necessario razionare l’energia con gravi p’roblemi per le aziende e le famiglie.