Rigassificatore, le richieste dei vigili del fuoco a Snam su analisi dei rischi

Quesiti sulle distanze e sulle possibilità di collisione con traghetti

Rigassificatore, arrivano le osservazioni dei vigili del fuoco. "Sono apparse evidenti le differenze in termini di aree di danno tra l’istallazione Fsru Toscana della Olt Off Shore Lng", ovvero il terminale galleggiante di rigassificazione ormeggiato a 22 chilometri al largo di Livorno, "di cui la società in indirizzo è compartecipe, e quella in valutazione, che dovrebbe essere ormeggiata nel porto di Piombino. Per meglio inquadrare tali differenze si chiede una valutazione comparativa dei due terminali in termini di aree di danno e termini di sorgente". Così il comandante dei Vigili del fuoco di Livorno Ugo D’Anna nel parere pubblicato sul sito del commissario straordinario per il progetto di Piombino.

"A ciò - continua D’Anna nel documento indirizzato anche a Snam - si aggiunge la necessità di comparazione tra le aree di danno e termini di sorgente della pratica da poco evasa, sempre per conto di codesta società in Sardegna in Portovesme, e quella in oggetto". Nel loro parere i Vigili del fuoco chiedono anche ulteriori chiarimenti riguardo alle analisi di Snam sulla sicurezza e sull’ipotesi di eventuali incidenti documentando il rischio di impatto tra: metaniera e Fsru, metaniera e traghetto, traghetto e Fsru e le correlate conseguenze. Si richiede inoltre di individuare le misure che il gestore intende adottare al fine prevenire e mitigare il rischio di collisione"