Rigassificatore, parte il ricorso al Tar

Il sindaco Ferrari ha dato mandato al legale per presentare gli atti in tribunale e fermare il progetto nel porto di Piombino

Rigassificatore, il ricorso al Tar da parte del Comune di Piombino sarà depositato la prossima settimana. Snam intanto ha già iniziato i lavori regolarmente autorizzati.

"Il Comune è pronto a presentare il ricorso al Tar per fermare il progetto" ha detto il sindaco Francesco Ferrari, annunciando che è stato conferito l’incarico all’avvocato Michele Greco che, insieme alla squadra di tecnici che ha seguito il procedimento della Conferenza dei servizi, si occuperà del ricorso al Tar del Lazio contro la decisione di collocare il rigassificatore nel porto di Piombino.

"Coerentemente con quanto annunciato - ha continuato il sindaco Francesco Ferrari - e con i grandi sforzi e la determinazione di tutta la città, la prossima settimana l’avvocato Greco depositerà il ricorso. È un lavoro estremamente impegnativo e complesso che mette insieme tutte le numerose e forti motivazioni tecniche presentate dal Comune e che si fonda sulle evidenti violazioni di legge che hanno viziato il procedimento amministrativo. Siamo convinti un soggetto terzo, la magistratura, saprà valutare adeguatamente e oggettivamente la vicenda. La squadra che abbiamo scelto sta lavorando per individuare le migliori strategie processuali che ci porteranno in tempi più rapidi possibile a una positiva risoluzione del processo".

Intanto, sul fronte dei comitati del no, dopo le critiche al sindaco arrivate da ’La Piazza Val di Cornia, Comitato salute Pubblica e Comitato Liberi Insieme per la Salute, c’è da registrare la posizione diversa del Comitato Gazebo 8 Giugno rappresentato da Maria Grazia Biagini che pur chiedendo un decreto legge al Governo per lo stop dei lavori spiega: "il nostro atteggiamento però non è di sfiducia come quello dei tre comitati, e i nostri comportamenti saranno conseguenti. Almeno fino a prova contraria. Sabato 19 ci sarà un’assemblea nazionale al Centrale dei gruppi contrari ai combustibili fossili, un risultato importante, ma anche un punto di partenza per chi tiene all’ambiente. E noi ci saremo, non per convenienza, ma per convinzione.