La banchina dove andrà il rigassificatore
Piombino (Livorno), 6 luglio 2022 - Il sottosegretario alla transizione ecologica, Vannia Gava ha parlato ai microfoni di Toscana 24 dei tempi di realizzazione del rigassificatore di Piombino. "La nave-rigassificatore di Piombino è l'unica soluzione per andare incontro in questo periodo emergenziale e mettere in sicurezza l'approvigionamento di gas del Paese. È stato scelto il territorio di Piombino facendo delle valutazioni squisitamente tecniche, ed ha l'infrastruttura sostanzialmente pronta in quanto la banchina ha bisogno di pochissime modifiche per ospitare il rigassificatore, perchè c'è già una rete di trasporto disponibile per poter portare cinque miliardi di metri cubi. Quindi in poco tempo riusciremo a realizzare, già pensiamo a febbraio-marzo 2023, un impianto pronto per il gas per il Paese"
Arriva il 'No' netto del Presidente della regione Toscana Eugenio Giani sulla possibilità di mantenere la nave-rigassificatore nel porto di Piombino per 25 anni.
"Ho già detto al ministro Cingolani che quello che è scritto nell'istanza, ovvero che vogliono tenere la nave 25 anni nel porto di Piombino, per me è inaccettabile. Io un'autorizzazione a 25 anni non la darò mai, perché si era parlato di 2-3 anni e poi ci saremmo organizzati in altro modo".
Le parole del presidente Giani sono arrivate a margine di un evento in Regione parlando del rigassificatore di Piombino. Giani ha spiegato che Snam ha presentato l'istanza per avviare l'iter autorizzativo di 120 giorni per la collocazione della nave. "È partita la comunicazione ai 30 enti che devono dare un parere - ha detto Giani .- L'iter partirà dopo che questi enti ci avranno dato il loro parere". Infatti, nei giorni scorsi è stata avanzata l'ipotesi da parte di Snam di una richiesta di concessione della banchina per una durata di 25 anni per la collocazione della nave-rigassificatore nel porto di Piombino.