Snam: attivare il rigassificatore di Piombino costerà 72 milioni

Complessivamente Snam immagina una ricaduta positiva per l'indotto in 978 unità lavorative annue. L'obiettivo è far diventare operativo il rigassificatore ad aprile 2023

Il rigassificatore Fsru Toscana al largo della costa di Livorno

Il rigassificatore Fsru Toscana al largo della costa di Livorno

Piombino (Livorno), 1 settembre 2022 - E' di 72 milioni di euro il costo preventivato da Snam per far entrare in funzione il rigassificatore, una volta che la nave Golar Tundra sarà ormeggiata nel porto di Piombino. Per quanto riguarda il tratto di allacciamento, si stima una spesa di 23 milioni, più 8 milioni per i lavori in banchina. Le opere complementari di cantieristica, scavi, movimentazione materiali e logistica, tramite subappalti locali, incidono per 21 milioni. La direzione dei lavori altri 4 milioni, 11 milioni per i materiali e 5 milioni in progettazione e studi specialistici. Il cronoprogramma dell'investimento è ripartito in 37 milioni per il 2022 e 35 per il 2023. Complessivamente, Snam immagina una ricaduta positiva per l'indotto in 978 unità lavorative annue. L'obiettivo è far diventare operativo il rigassificatore ad aprile 2023, "a patto - sottolinea Snam - che vengano ultimati i processi autorizzativi e completati gli interventi di realizzazione dell'investimento". La nave rimarrà nel porto fino a marzo 2026 "per poi essere collocata altrove".