Terminal gas, si esamina l’off-shore

Piombino, oggi la conferenza dei servizi. I comitati insoddisfatti delle risposte di Snam alle osservazioni

Il progetto all’esame della conferenza

Il progetto all’esame della conferenza

Piombino, 7 ottobre 2022 - Stamani alle 11 a Firenze si riunisce per la seconda volta la Conferenza dei servizi nell’ambito della procedura per il progetto del rigassificatore. All’ordine del giorno della riunione anche la localizzazione off shore della nave rigassificatrice passati i tre anni di ormeggio alla banchina est del porto di Piombino. E’ previsto anche un piano di sicurezza contro eventuali minacce terroristiche al rigassificatore di Piombino. In caso di attacchi terroristici, "il terminale sarà dotato di un piano di security, attualmente in fase di condivisione con le autorità competenti, per prevenire le minacce".

Il comitato salute pubblica la Piazza invece non è soddisfatto delle integrazioni Snam al progetto. "Riteniamo – afferma il comitato – che la Snam non abbia risposto o lo abbia fatto in modo insoddisfacente alle nostre puntuali osservazioni, senza minimamente tranquillizzarci. La sSocietà rivendica la correttezza delle proprie analisi sui rischi di incidenti rilevanti, sulla minima fascia di attenzione/interdizione di nemmeno 500mt intorno alla nave, sulla non interferenza con i traffici industriali, commerciali, turistici oppure sulla mitigazione di eventuali disagi con gli stessi. Snam sostiene che il Piano di Emergenza esterno sarà redatto dal Prefetto, ai sensi del decreto 105 del 2015, che gli incidenti saranno circoscritti alla nave o ad aree perimetrali, che le analisi sui rischi sono corrette. Riteniamo che l’analisi dei rischi operata dal Snam sia non completa e non sufficiente poiché si limita al malfunzionamento dell’impianto. Non ci convince il dire che avarie e errori siano sempre rimediabili, né che siano sufficienti simulazioni di manovre".