Rigassificatore Piombino, il fronte del no: "Se Giani firma il ricorso è dovuto"

Il comitato Liberi insieme per la salute protesta: "Il 20 ci sarà la grande manifestazione". Il presidente della regione: chi vuole presentare un reclamo è libero di farlo

Proteste contro il rigassificatore a Piombino (Foto Novi)

Proteste contro il rigassificatore a Piombino (Foto Novi)

Piombino, 17 ottobre 2022 - "Se il commissario straordinario per il rigassificatore Eugenio Giani firmerà l'autorizzazione chiederemo al consiglio comunale di Piombino di approvare un ordine del giorno che preveda il ricordo al Tar contro l'opera. Se Giani firma, per noi il ricorso è dovuto". Lo ha spiegato Francesca Marino portavoce del comitato Liberi insieme per la salute, uno dei quattro contro il rigassificatore. Gli altri sono Comitato Salute pubblica, La Piazza e Gazebo 8 giugno e insieme hanno fatto una conferenza stampa stamani davanti all'area in cui Snam ha depositato i primi materiali per l'opera.

La manifestazione

"Vogliamo fare il punto sulle prossime iniziative - ha detto Marino - il 20 ci sarà la grande manifestazione a Piombino, alla quale abbiamo invitato anche Gianluigi Paragone che ha accettato e parlerà dal palco e poi il presidio davanti alla sede della Regione Toscana il 21 ottobre, a partire dalle ore 10, in occasione dell'ultima riunione della conferenza dei servizi". I comitati hanno poi ribadito la richiesta al Comune di Piombino affinché faccia ricorso al Tar contro l'opera perché, spiegano "da giugno a oggi abbiamo organizzato oltre 30 iniziative di protesta, quindi il ricorso è un atto dovuto nei confronti dei cittadini".

Riguardo alla posizione espressa dai sindaci della vicina isola d'Elba che chiedono la riduzione delle bollette, hanno spiegato che "anche a Livorno quando fu messo l'Olt erano state promesse agevolazioni che però non sono mai arrivate, quindi non credo che le promesse saranno mantenute, né qui a Piombino, né nei comuni vicini".

La risposta di Giani

A margine di un'iniziativa a palazzo Strozzi Sacrati il presidente della regione Toscana e commissario straordinario Eugenio Giani ha tenuto a sottolineare che "in questo momento a me interessa vedere se ci siano le condizioni per autorizzare" il rigassificatore. "E onestamente, i documenti che mi vengono forniti, anche nella logica delle osservazioni e della controdeduzione di Snam, sono positivi e incoraggianti". "Alla riunione del 13 ottobre - ha aggiunto Giani - hanno partecipato rappresentanti di 12 ministeri che hanno detto tutti sì, pur formulando delle prescrizioni. Vorrei arrivare, quindi, a comporre questo puzzle" nell'ultima riunione della conferenza dei servizi convocata venerdì prossimo. Poi, ha concluso Giani, "una volta che questo puzzle mi consentirà di formulare l'autorizzazione, chi vorrà potrà fare ricorso, come consentito dalle leggi.