Rigassificatore Piombino, Ferrari: "Ci affidiamo ai giudici"

A inizio settimana il Comune presenterà il ricorso al Tar. L’annuncio all’assemblea dei Comitati

Piombino (Livorno), 20 novembre 2022 - Il ricorso contro i cantieri del rigassificatore a Piombino sarà presentato tra pochi giorni, nella settimana che inizia lunedì 21. Lo ha annunciato il sindaco Francesco Ferrari intervenendo all’Hotel Centrale all’assemblea nazionale della Rete contro i rigassificatori e depositi Gnl. I comitati organizzeranno una manifestazione a Roma i primi mesi del 2023. L’iniziativa riunisce i Comitati che, in più parti di Italia, dicono ‘no’ a impianti considerati invasivi del territorio e non sostenibili dalla popolazione e dall’ambiente, tra questi Agrigento, Siracusa, Gioia Tauro, Trieste, Panigaglia, Ancona, Falconara, Pescara, Portoscuso, Brindisi, Ravenna, Livorno, La Spezia, Rovigo.

Tra i primi interventi quello del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che ha ribadito di non essere "contrario ai rigassificatori, ma sono contrario al rigassificatore per numerose ragioni tecniche. Il fatto che i cittadini di Piombino siano stati dichiarati Nimby da buona parte dei media nazionali sono convinto che sia una cosa ingiusta e ingrata nei confronti di un paese che, invece, tanto ha dato negli anni all’Italia. È ingiusta anche perché non si è voluto approfondire le diversità tra i vari progetti come Ravenna, dove ci sono ragione tecniche e logistiche completamente diverse". Ferrari ha sottolineato l’intenzione del Comune di depositare ricorso al Tar del Lazio.

"Lo depositeremo all’inizio della prossima settimana perché riteniamo che l’autorizzazione firmata dal commissario Giani meriti il vaglio della magistratura, vogliamo che la magistrature si pronunci perché riteniamo che l’autorizzazione abbia molti vizi sia nel merito che nella procedura".