Rigassificatore Piombino, fissata l’udienza per il ricorso

Il Tar del Lazio si riunirà il 21 dicembre. Il sindaco Ferrari: "Bene la velocità della magistratura che potrà dare una risposta"

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Piombino, 7 dicembre 2022 - Il Tar del Lazio ha fissato l’udienza del ricorso promosso dal Comune di Piombino contro la decisione di installare un rigassificatore in porto: la data individuata è mercoledì 21 dicembre. "Vista l’importanza del tema – ha commentato il sindaco Francesco Ferrari – e la sua rilevanza in relazione alla sicurezza e all’incolumità pubblica, accogliamo con grande favore la prontezza della Magistratura nella fissazione dell’udienza. Ci auguriamo di chiudere la vicenda velocemente con una decisione chiara e univoca in merito".

E per rispondere alle obiezioni presentate dal ricorso del Comune di Piombino In questi giorni sono in corso di deposito al Tar le memorie difensive degli enti coinvolti nella procedura di autorizzazione.

Infatti, dopo che l’amministrazione comunale di Piombino ha presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con richiesta di sospensiva cautalare dei lavori già iniziati da parte di Snam, i 34 enti che hanno fornito pareri nella procedura autorizzativa, stanno producendo la documentazione difensiva rispetto alle ipotesi contenute nell’iniziativa legale del Comune di Piombino. Il ricorso ipotizza che non siano stati valutati correttamente i rischi legati al progetto della nave rigassificatrice Golar Tundra nel porto di Piombino. In questo momento i cantieri di Snam stanno procedento a terra nella zona di Vignarca a Riotorto per la realizzazione della tubatura che unirà la rete nazionale gas alla banchina del porto dove sarà ormeggiata la Golar Tundra. L’obiettivo è terminare le opere entro marzo per poter avviare subito l’attività del rigassificatore.

Il ricorso al Tar del Lazio era stato depositato il 24 novembre scorso da parte dell’avvocato del Comune di Piombino, Michele Greco. Nell’atto, il Comune avanza una richiesta cautelare di sospensiva che puntava a determinare un’accelerazione dei tempi del giudizio. Nel ricorso, i legali sostengono la "manifesta inidoneità della nave Golar Tundra, dal punto di vista strutturale, ad operare in sicurezza nel porto". Il Tar tribunale amministrativo regionale, tuttavia non si pronuncia nel merito dei progetti, ma sulla procedura amministrativa.