Rigassificatore, Idra: "L’Ue faccia le verifiche"

Petizione dell’associazione: "Progetto approvato in deroga alla disciplina della Via"

Proteste contro il rigassificatore a Piombino (Foto Novi)

Proteste contro il rigassificatore a Piombino (Foto Novi)

Piombino (Livorno), 8 gennaio 2023 - L'associazione "Idra" di Firenze ha inviato una petizione alle istituzioni dell’Unione Europea per chiedere controlli sul progetto del rigassificatore di Piombino.

"Il progetto di rigassificatore nel porto di Piombino è stato approvato in deroga alla disciplina della Valutazione di Impatto Ambientale e alla disciplina della Normativa sul rischio di incidente rilevante",  sostiene Idra. Ad avviso dei firmatari della petizione, inviata al Parlamento Europeo, e precisamente il presidente dell’associazione di volontariato Idra Girolamo Dell’Olio e il giurista ambientale Marco Grondacci, la legge nazionale (legge 91/2022) che autorizza la procedura in deroga, prevede però procedure che violerebberoil diritto comunitario.

Perciò Idra chiede alle competenti istituzioni della Ue di "verificare se sia in atto una violazione della normativa Comunitaria, e quindi di valutare la possibilità di aprire apposita procedura di infrazione verso gli enti competenti italiani nella materia oggetto della presente petizione".