Rigassificatore, Giani: "Uniti nella visione nazionale"

Piombino, Giani rivendica la sua posizione sul rigassificatore collegandola a quella dell’Emilia Romagna

Eugenio Giani e Stefano Bonaccini

Eugenio Giani e Stefano Bonaccini

Piombino (Livorno), 30 luglio 2022 - "Io e Bonaccini abbiamo una visione di interesse nazionale. Siamo noi, lui come commissario per Ravenna e io per Piombino, a dover gestire la partita dei rigassificatori che sono essenziali perché il prossimo anno non rischiamo di veder chiudere prima i riscaldamenti, poi i condizionatori. Ci unisce questo spirito di interesse generale, noi poniamo le nostre due Regioni al servizio di tutta Italia". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza a Firenze, parlando dei progetti per i rigassificatori di Piombino e Ravenna.

Giani ha poi spiegato che sta "lavorando perché i dieci punti diventino qualcosa di concreto. Io li ho posti - ha aggiunto Giani - perché mi venivano sollecitate anche da Piombino queste questioni: le bonifiche, le energie rinnovabili, la necessità di pensare alle infrastrutture viarie, allo sviluppo del porto. Poi però mi sono reso conto che i punti avevano delle fattibilità, degli studi preparatori, li avevano messi nei vari accordi di programma dal 2013 ad oggi, ma dal punto di vista dell’esecutività dei piani non c’era molto".

"Ecco, quindi - ha concluso Giani - che sto incontrando uno per uno i vari direttori generali perché ad esempio sulle bonifiche si possa inquadrare il progetto concreto, sulla strada si possano superare tutti gli scogli che hanno impedito fino ad ora di partire con i lavori". Il 2 agosto a Roma ci sarà il primo incontro al ministero per la strada 398, già assegnati i lavori per il primo lotto, ma l’obiettivo di Giani è velocizzare l’opera nel suo complesso e legarla al rigassificatore.