Rigassificatore, lavori a pieno ritmo. "E la Golar Tundra sarà più sicura"

A Piombino va avanti il cantiere Snam. La nave invece è a Singapore: "Stiamo migliorando la performance"

Il cantiere per le tubazioni del rigassificatore

Il cantiere per le tubazioni del rigassificatore

Piombino (Livorno), 29 dicembre 2022 - Mentre a Piombino vanno avanti i lavori nei cantieri Snam, la nave rigassificatrice Golar Tundra si trova a Singapore per alcuni lavori necessari a migliorare sicurezza ed efficienza, rendendola più adatta all’ormeggio nel porto toscano. Il responsabile Snam Frsu Italia, Elio Ruggeri, spiega: "Si tratta di adeguamenti tecnici previsti che migliorareranno le performance della nave Golar Tundra e contiamo di mettere in servizio la nave nei tempi prefissati, vale a dire tra aprile e maggio 2023".

Il no del Tribunale amministrativo regionale del Lazio al ricorso del Comune di Piombino ha sgombrato il campo dal rischio del blocco dei lavori. Nessuna sospensione cautelare delle opere. Anche in merito alla procedura autorizzativa, il Tar ha affermato che "l’iter che ha condotto all’adozione del provvedimento gravato non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento, né di incontrovertibili carenze istruttorie". Quindi nessuna carenza nella procedura, anche se per un giudizio definitivo bisognerà attendere l’udienza dell’8 marzo 2023. Per quella data però Snam avrà praticamente completato le tubazioni dalla centrale di Riotorto Vignarca (punto di innesto nella rete nazionale gas) alla banchina del porto di Piombino.

Un maxi cantiere per una condotta lunga 8,5 chilometri, dal costo complessivo di 25 milioni di euro che comprende anche i capannoni per le centrali di controllo e monitoraggio pressione dell’impianto e le stazioni di pompaggio. Al cantiere stanno lavorando 150 addetti tra operai, tecnici specializzati e ingegneri. Del resto in tutta Europa gli Stati si stanno dotando di impianti di rigassificazione. Prima di Natale la Germania ha inaugurato il suo primo rigassificatore galleggiante (una nave ormeggiata vicino alla città di Wilhelmshaven nel mare del Nord), mentre ieri un terminal galleggiante per il gas naturale liquefatto lungo quasi 300 metri è arrivato sulla costa meridionale della Finlandia, da dove fornirà metano al Paese scandinavo e alla vicina Estonia. Il terminal Exemplar è stato scortato da rimorchiatori nel porto della municipalità costiera di Inkoo, vicino a Helsinki.

Il mercato, come accade sempre per la legge elementare della domanda e dell’offerta, registra l’aumento della possibilità di forniture e il gas abbassa il prezzo. Ad Amsterdam le quotazioni del future con consegna a gennaio 2023 sono scese a 80 euro al megawattora, con una flessione del 7%, portandosi di fatto ai livelli di maggio scorso. Nello stesso tempo Eni annuncia di aver avviato in Congo il progetto per una seconda unità di produzione di Gas Gnl.

Tutto questo si traduce in una previsione che fa ben sperare imprese e famiglie: i rigassificatori in Europa stanno facendo diminuire il prezzo record del gas che abbiamo avuto in estate e autunno 2022, e nei prossimi mesi sono previste bollette meno care del 20-30% come ha affermato Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

A Piombino però i Comitati del no, nonostante la delusione per la bocciatura del ricorso da parte del Tar, non intendono arrendersi e sostengono che le numerose prescrizioni contenute nell’autorizzazione al rigassificatore Snam avrebbero dovuto far decidere diversamente i giudici.

Luca Filippi