Rigassificatore, Piombino vuole aprire il tavolo

Ok all’impianto con le giuste garanzie. Ma sia il sindaco Ferrari che il presidente Giani chiedono un impegno del Governo per la città

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Rigassificatore, primo incontro in Comune con i dirigenti della Snam. Al tavolo, oltre al sindaco Francesco Ferrari, il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri e il comandante del porto Alberto Poletti. I rigassificatori sono fondamentali per abbassare il costo in bolletta del gas e ridurre la dipendenza dalla Russia.

Al termine dell’incontro Ferrari ha spiegato: "Oggi Snam ci ha prospettato l’ipotesi di un impianto di rigassificazione su nave. È stato un incontro interlocutorio. Snam ha ricevuto l’incarico dal Governo per la collocazione di due-tre navi per rigassificatori, e Piombino è stata presa in considerazione come luogo da valutare. Mentre l’azienda verificherà la fattibilità tecnica del progetto, noi avvieremo un confronto, serrato ed efficace, con la città: prima con tutte le forze politiche presenti in Consiglio e poi con tutti quei soggetti titolati ad esprimersi all’interno della nostra comunità. Una volta valutato il progetto meritevole e non controproducente per la diversificazione economica che la città con fatica sta creando, chiederemo un incontro con il ministro Cingolani per ottenere tutte le rassicurazioni necessarie. Vogliamo quelle garanzie che la città sta chiedendo da due anni e mezzo per le bonifiche, per le opere infrastrutturali, per la vertenza Jsw, per l’arretramento della fabbrica. Oggi più che mai avremo bisogno di garanzie sia riguardo la compatibilità dell’impianto con le imprese di itticoltura, con il turismo, con il porto ed i trasporti sia rassicurazioni sull’avvio delle bonifiche e, infine, riguardo alla annosa definizione della questione Jsw e della siderurgia a Piombino". Sui sacrifici fatti dalla città e le risposte concrete da ottenere dal Governo è concorde anche il presidente Giani: "Non possiamo negare che Piombino rappresenta una delle destinazioni centrali individuate dal Governo. Noi ci stiamo preparando, e tutto può andare avanti nel momento in cui le cose che devono essere fatte devono essere fatte bene. Io e il sindaco cercheremo di lavorare insieme perché questa può rappresentare un’occasione, una scarsa attenzione dimostrata in questi anni, può diventare centrale per le necessità. È evidente che se si venisse a comporre il rigassificatore, con Livorno che ha già un ruolo importante, la Toscana diventerebbe centrale nell’approvvigionamento energetico del paese. E in questo vorrebbe dire discutere ad un tavolo politico di massimo livello. Il buon senso e per quello che abbiamo compreso l’obiettivo è quello di utilizzare il rigassificatore da dicembre 2022".

Infine il comandante del porto Alberto Poletti: "Noi saremo un punto di riferimento per la sicurezza della navigazione, siamo pronti a svolgere il nostro ruolo".

Maila Papi