Rigassificatore, sconto 50% in bolletta

La Giunta approva il memorandum Piombino (800 milioni) che riguarda bonifiche, strada, porto, rinnovabili

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Oggi alle 12 il commissario e presidente della Regione Eugenio Giani firmerà l’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino. Ieri sera intanto la giunta regionale ha approvato "il memorandum Piombino, che diventa la proposta di intesa tra Stato e Regione" per la realizzazione delle opere compensative. Giani poi ha aggiunto: "Sono sicuro che il governo farà il rigassificatore impegnandosi a attuare i punti del memorandum di Piombino". Nel memorandum (totale 800 milioni) ci sono la richiesta di sconto di almeno il 50 per cento in bolletta, per tre anni, a vantaggio dei cittadini e delle aziende di Piombino e degli altri comuni compresi nell’area di crisi industriale complessa, ovvero anche Campiglia, San Vincenzo e Suvereto. La Regione sollecita il Governo ad intervenire con un provvedimento legislativo di urgenza. Ci sono le bonifiche di cui si dovrà far carico lo Stato, lo sblocco della messa in sicurezza anzitutto della falda (costo aggiornato circa 88 milioni di euro rispetto ai 47 fino ad oggi disponibili, ferma da un anno per problemi burocraitrci) ma anche la bonifica dai detriti e scarti delle lavorazioni siderurgiche dell’alto forno nelle aree esterne al perimetro del gruppo Jsw Steel, pari a 500 mila metri cubi di terra da bonificare. La spesa da finanziare è di 200 milioni di euro. E poi c’è la strada 398-porto. C’è anche il parco delle energie rinnovabili (fotovoltaico ed eolico sulle aree demaniali e idrogeno verde per acciaierie, con un finanziamento di 100 milioni di euro. E poi investimenti sul porto (un pacchetto da almeno 145 milioni), un milione l’anno ai parchi della Val di Cornia e 5 milioni all’anno per i traghetti.