Rigassificatore, tante perplessità Fdi e Pd uniti nello studio del piano

Da destra e da sinistra la richiesta di approfondire il progetto dell’impianto. Nardella invece è a favore

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Non si ferma il dibattito sul progetto del rigassificatore a Piombino. Progetto, lo ricordiano, che al momento non è stato ancora presentato, si è parlato solo di una possibile localizzazione nella nostra zona. "La questione del rigassificatore di Piombino, una nave di oltre 300 metri da collocare su una delle panchine del porto piombinese, desta più di una preoccupazione e tantissime criticità per tutta la città e il comprensorio della Val di Cornia", a dirlo è Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.

"Sono più che legittime, - commenta Rossi - le perplessità sollevate dal sindaco di Piombino, Francesco Ferrari alla notizia che si è diffusa dopo l’audizione alla Camera del ministro Cingolani, dell’ipotesi del collocamento di un mostro di quelle dimensioni, che vanificherebbe gli sforzi iniziati, dalla giunta Ferrari, sul complesso e faticoso percorso di rilancio economico e turistico di tutto il comprensorio, e che il rigassificatore potrebbe in un attimo compromettere".

Perplessità avanzate anche dagli onorevoli Pd Luca Sani e Anedrea Romano: "La mancanza di dati certi e trasparenti sulle caratteristiche del progetto relativo alla collocazione del rigassificatore fanno infatti emergere interrogativi sulla sua compatibilità con lo sviluppo territoriale dell’area portuale e della città di Piombino. Perplessità riguardano inoltre la pubblica sicurezza; la tutela del delicato ecosistema Marino del Golfo di Follonica e dell’arcipelago toscano e la presenza di significative attività di acquacoltura; la tenuta complessiva del tessuto produttivo e sociale; le eventuali ripercussioni negative su settori vitali per l’economia di un territorio a forte vocazione turistica, tra cui la piena funzionalità del porto di Piombino (che conta circa 3 milioni di passeggeri all’anno per l’isola d’Elba)".

"Avanti con l’impianto eolico del Mugello, avanti con il rigassificatore di Piombino, la Toscana non può rimanere indietro: noi supportiamo il presidente Giani con tutta la nostra forza, perché con i comitati del No non si va da nessuna parte". Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze. "Sono molto d’accordo con la decisione del presidente Giani - ha aggiunto -, anzi io lo spingo ad andare avanti sulla realizzazione del rigassificatore perché se non lo fa la Toscana lo fanno altre Regioni. Il governo è pronto a finanziare, a supportare: ci sono altre Regioni, penso alla Sicilia e a molte altre, pronte a fare i rigassificatori".