Rischio amianto con le demolizioni "Servono controlli"

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Il sindacato Usb chiede di riprendere in mano la questione amianto e ricorda che il mesotelioma può manifestarsi anche con decenni di ritardo. "Il Camping Cig – spiega l’associazione – apprezza tale presa di posizione e richiama innanzi tutto il ruolo fondamentale dei Servizi pubblici Asl nella prevenzione di questo come di altri fattori di rischio nei luoghi di lavoro, qui e ora". "Mentre in fabbrica – afferma Camping Cig – proseguono i lavori di smantellamento, provocando nuovi disagi e possibili rischi per i lavoratori e i cittadini, rammentiamo che la prima e più urgente operazione di demolizione riguarda la cokeria. Da anni Arpat ha scritto che in tale impianto è presente proprio l’amianto e che alcune parti di tale impianto sono a rischio crollo: in tal caso, la nube che investirebbe la città conterrebbe numerose fibre cancerogene di amianto. Il sindaco deve decidersi finalmente a intervenire in veste di autorità sanitaria, abbandonando l’inerzia sua e dei suoi predecessori. Inoltre, accanto ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, è urgente che l’insieme di tali questioni sia oggetto dell’iniziativa di Rsu Jsw e sindacati territoriali, per ricostruire convergenze nelle mobilitazioni tra fabbrica e città, popolazione e lavoratori".