"Sette mesi per una risonanza magnetica"

La denuncia da Venturina Terme: una paziente oncologica non riesce ad avere un appuntamento più veloce dall’Asl

Postazione per la risonanza

Postazione per la risonanza

Venturina Terme (Livorno), 28 dicembre 2022 - Sette mesi per una risonanza magnetica. E’ quanto deve aspettare una malata oncologica, l’83enne Liana Culicchi di Venturina Terme.

Una risonanza magnetica di controllo chiesta dal centro di Milano, dall’oncologo milanese che da anni cura la signora. "Al massimo deve trascorrere un anno dall’ultima risonanza – ci spiega la signora Culicchi – ma quando sono andata a chiedere l’appuntamento mi hanno detto che la prima chiamata utile era per luglio 2023".

Questa è la risposta che le è stata data dall’Asl di Grosseto. E questo fatto per il nostro sistema sanitario è un aggravante, il ‘fuori provincia’.

"La prima volta che ho fatto la risonanza è stato a Grosseto - qua non c’era un posto libero - e quindi per Milano devo continuare a farla a Grosseto. Così mi ha detto l’oncologo. Quando ho chiesto un appuntamento me lo hanno dato per luglio. Rispetto all’ultima risonanza sarebbero 18 mesi, troppi. Ho implorato l’operatore, ho spiegato la situazione e la gravità della mia condizione, ho provato a spiegare che non potevo farla nel mio distretto - come mi suggeriva l’operatore al telefono - perché l’oncologo la voleva fatta da Grosseto, ma ha continuato a dirmi che questi sono i tempi e che un problema in più è il fatto che arrivo da un’altra provincia".

"Questa cosa - ci dice ancora la signora - mi è accaduta un’altra volta, e in quel caso andai a Milano a farla. E allora, mi chiedo in quel caso non ero fuori provincia? Perchè se vado a Milano sempre con Asl, l’appuntamento me lo danno subito? E’ normale tutto questo? Oltre che fuori provincia in quel caso ero anche fuori Regione".