Sono intervenute le forze dell'ordine
Livorno, 26 settembre 2022 - Piazza della Repubblica ancora una volta teatro di violenza. Alcuni stranieri extracomunitari ieri, di primo mattino, si sono affrontati a colpi di spranga. E un italiano (sabato in pieno giorno) è stato sorpreso a rubare una bici elettrica. Nel primo caso è intervenuta la polizia municipale, con tre pattuglie, per sedare una violenta lite tra due cittadini extracomunitari. Non si esclude che fossero presenti altri uomini. Tutto è successo intorno alle otto del mattino tra in piazza della Repubblica e via della Pina d’Oro. Per motivi da appurare, una discussione piuttosto animata è degenerata in rissa. Due uomini di 26 e 27 anni sono passati alle vie di fatto e si sono sfidati a colpi di spranga. Entrambi malconci sono finiti al pronto soccorso. L’uomo che brandiva la spranga di ferro è stato denunciato per lesioni aggravate, l’altro, clandestino, è stato denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione.
Il secondo episodio, accaduto sempre in piazza della Repubblica, risale a sabato. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato un quarantunenne, livornese, con numerosi precedenti, mentre stava rubando in pieno giorno una bicicletta elettrica lasciata in piazza della Repubblica legata a un palo con una grossa catena. Il quarantenne è finito nel mirino di una telecamera di sorveglianza collegata alla centrale operativa del comando dei carabinieri. Il militare di turno nella centrale operativa ha visto in tempo reale l’uomo mentre si dava da fare intorno alla bicicletta elettrica. Ha così allertato i colleghi inviando sul posto una pattuglia per controllare cosa stesse accadendo. La pattuglia è arrivata in piazza della Repubblica proprio nel momento in cui il quarantunenne stava tagliando la catena della bicicletta con le tenaglie. Colto in flagranza, l’uomo è stato arrestato. L’arrestato è stato poi convalidato, ma al posto della detenzione per il malvivente è stato disposto solo l’obbligo di firma.
A Villa Maurogordato, dal deposito della associazione An, è sparito nella notte tra giovedì e venerdì il taglia erba che i volontari dall’associazione usano per tenere in ordine il prato nel parco della Villa. Il ladro è stato ripreso dalla telecamera di sorveglianza. Non poteva mancare la truffa ai danni di una anziana di 92 anni. Si è presentato a casa sua in via Poccianti un falso avvocato. Le ha chiesto un migliaio di euro per liberare la nipote che, a suo dire aveva causato un incidente stradale con feriti ed era stata trattenuta in Questura. L’anziana spaventata ha consegnato 500 euro e monili in oro all’uomo sparito con il bottino. La novantenne ha poi chiamato la nipote e solo allora ha capito di essere stata raggirata.