"Ritorno a scuola, è stata presa una decisione da irresponsabili"

La battaglia del sindaco Lippi e l’appello ai colleghi

"Dobbiamo fare tutto il possibile per contenere questa diffusione imprevedibile". Il sindaco Samuele Lippi ha lanciato un appello per non far ripartire la scuola in presenza, "far tornare a scuola i ragazzi per un solo giorno è da irresponsabili". Il primo cittadino di Cecina ha chiamato anche il presidente della Regione Eugenio Giani, "che condivide questa linea". "Voglio fare un appello a tutti gli amministratori. Sollecitiamo il Ministro Bianchi e il Presidente Draghi, facciamoci sentire e mettiamo fine a questa discutibile, ma soprattutto incomprensibile scelta, o meglio non scelta. Chiediamo che si valuti dad per almeno tutta la prossima settimana in attesa di capire meglio le dinamiche dell’ondata e del suo picco. Gli ospedali stanno letteralmente scoppiando e non possiamo permettercelo. Dobbiamo fare tutto il possibile per contenere questa diffusione di un livello eccezionale ed imprevedibile". Lippi condivide l’appello lanciato da molti dirigenti scolastici che chiedono "la ripresa delle lezioni a distanza per due settimane. Una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza (con l’attivazione di lezioni a distanza) per due settimane è sicuramente preferibile ad una situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa. Lo vogliamo sostenere con forza e con la consapevolezza di chi è responsabile in prima persona della tutela della salute e della sicurezza di migliaia di persone".

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