Rocca di S. Silvestro, si studia la salute nel medioevo

Via al progetto pilota dell’Università di Siena per l’Italia del centro-nord

Il castello di Rocca San Silvestro, cuore del Parco archeominerario di San Silvestro, è attualmente al centro di importanti progetti coordinati dalla professoressa Giovanna Bianchi, docente di archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, nonché allieva del professor Riccardo Francovich.

Il primo è un progetto nazionale, finanziato dal Miur, incentrato sullo studio dei castelli medievali, il secondo un progetto internazionale (Europa-Australia) che ha come oggetto lo studio della salute e della prevenzione in età medievale e moderna che comporterà lo studio dei resti ossei del cimitero della Rocca.

Il primo di questi progetti ha avuto avvio proprio dal castello di Rocca San Silvestro e il 9 febbraio presso il Centro di Documentazione di Villa Lanzi si è svolto l’incontro iniziale del team di ricerca (Università di Siena, Firenze, Campania, Torino) finalizzato a mettere a punto, partendo proprio dal caso della Rocca, una strategia di indagine da applicare in altri castelli toscani e del centro nord d’Italia.