Dopo alcuni momenti di tensione ieri mattina all’Istituto Alberghiero di Rosignano (nel polo Enrico Mattei) dove tirava un’aria tempestosa perché gli alunni avrebbero voluto mettere in atto l’occupazione della scuola, è poi tornata la calma. Così nel corso della giornata trattando anche con il dirigente scolastico, alla fine è prevalsa la linea più moderata dell’autogestione. Anche al polo liceale Fermi a Cecina "in segno di solidarietà con le scuole superiori di Livorno che hanno più problemi nelle loro sedi rispetto alle altre della provincia, abbiamo deciso di iniziare da domani (oggi, ndr) l’autogestione" ci ha riferito Yossra Zahri, membro della Consulta provinciale degli studenti e alunna al quinto anno del Liceo Linguistico al polo Fermi.
"Faremo durante l’autogestione una serie di attività anche didattiche e di studio - ha annunciato Yossra - e organizzeremo sportelli per il recupero sulle materie che saranno aperti a tutti i nostri alunni".
"La nostra iniziativa non è solo un gesto di solidarietà verso gli studenti di Livorno, - ha precisato Yossra - ma è ispirata anche alle rivendicazione avanzate a livello locale e nazionale dal movimento studentesco rappresentato dalle Consulte locali, regionali e nazionali, ovvero l’aspirazione ad un esame di maturità che risponda al reale livello di preparazione dei maturandi senza pa seconda prova scritta reintrodotta quest’anno perché dopo due anni di pandemia e dad non è accettabile, riformare l’alternanza scuola lavoro e dotare le scuole di strutture adeguate".
La protesta studentesca si estende a macchia di leopardo in molte scuole superiori della provincia.